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Accademia belle arti

Artisti contro il virus: l’iniziativa dei ragazzi di Bergamo e Brescia

Il loro obiettivo è quello di raccogliere in un libro i disegni di chiunque lo desideri e di vendere il risultato; il ricavato sarà devoluto alla ricerca contro il Coronavirus.

Bergamo e Brescia alleate. Suona strano, vero? Eppure serviva il covid-19 per mettere da parte l’astio, tipico dei vicini di casa, e fare collaborare le due città per un obiettivo comune.

Artisti contro il virus” è un’associazione che nasce dall’unione degli studenti delle Accademie delle belle arti delle due città lombarde più colpite dal virus, ma che punta ad unire gli artisti di tutte le città del Bel paese.

Abbiamo parlato con i ragazzi dell’Associazione “artisti contro il virus”.

Di cosa si tratta “artisti contro il virus”?

Noi stiamo cercando di coinvolgere più ragazzi e artisti possibili,anche affermati, per far conoscere l’iniziativa e creare un libro di buona qualità; libro che, ovviamente, sarà digitale perchè è impossibile spedire un manuale cartaceo a causa dei vari problemi di consegna con i corrieri. Teniamo al bene di tutti e non metteremmo mai a rischio la salute di chi consegna per una nostra iniziativa.

Chi ha ideato il progetto?

Noi siamo due ragazzi e una ragazza, tutti di Bergamo; la ragazza studia nell’accademia di Bergamo, noi altri in due accademie di Brescia. In questo momento stiamo contattando varie accademie in Lombardia e Italia per chiedere di diffondere la voce e invitare gli studenti a partecipare. Abbiamo inoltre creato una pagina Instagram (@artisticontroilvirus) in cui potete trovare tutte le informazioni necessarie e potete porci tutte le domande che volete! Ora noi stiamo cercando di spargere la voce per raccogliere più adesioni e materiale possibile e per farci conoscere in modo che, una volta che il libro sarà realizzato, ci aiuti a raccogliere una buona quantità di denaro.

Come possiamo essere sicuri che i soldi della vendita verranno davvero devoluti per la ricerca?

Il denaro verrà raccolto su una piattaforma di crowdfunding che è kickstarter.com, dove le persone possono donare liberamente a sostegno di un progetto; noi in cambio vogliamo regalare questo libro- raccolta in formato digitale a chi dona. L’intero ricavato verrà diviso e donato al gruppo San Donato attraverso il loro sito che raccoglie donazioni e che si occupa di vari ospedali in tutta Italia tra cui l’ospedale di ponte san Pietro e il San Raffaele di Milano, e all’associazione Cesvi che raccoglie denaro per l’attrezzatura e per la creazione di nuovi posti in terapia intensiva per l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Cesvi raccoglie le donazioni sul sito gofund.me, che è un sito riconosciuto a livello internazionale per la sicurezza che le donazioni non vadano perse.

Quando potrà essere pronto il libro?

Non abbiamo ancora fissato una data di scadenza perché stiamo cercando di raccogliere molto materiale, a occhio e croce posso dirti che il tutto sarà pronto in tre settimane o in un mese al massimo.

Non credete sia troppo tardi?

Mah guarda, mi auguro che sia troppo tardi e che il virus venga debellato entro il mese, ma la vedo dura. In ogni caso i soldi verrebbero destinati comunque alla ricerca, dato che ce n’è sempre bisogno.

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