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Le reazioni

Olimpiadi, gli sportivi bergamaschi concordano sul rinvio: “Decisione giusta e inevitabile”

I rappresentanti del movimento orobico hanno accettato positivamente la scelta presa dal Comitato Olimpico e dagli organizzatori nipponici al fine di tutelare la salute di atleti e addetti ai lavori

Il rinvio delle Olimpiadi sembra aver messo d’accordo tutti gli sportivi bergamaschi che nei prossimi mesi sarebbero stati protagonisti della manifestazione a cinque cerchi.

L’espansione del Coronavirus ha costretto il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori nipponici a spostare di un anno la competizione in programma a Tokyo, una scelta senza precedenti fondamentale per tutelare la salute di tutti i partecipanti.

Nonostante la necessità di dover rivedere programmazione e obiettivi, i rappresentanti del movimento orobico hanno accolto con soddisfazione la decisione, a partire da Martina Caironi che nella terra del Sol Levante proverà a conquistare il quarto sigillo in carriera

“È stato necessario, hanno preso la decisione giusta e anche inevitabile direi. In questo periodo ognuno di noi ha potuto toccare con mano la precarietà della vita e anche di alcune certezze che pensavamo di avere – ha dichiarato sui social la 30enne di Alzano Lombardo -. Per quanto mi riguarda, da quando ebbi l’incidente nel lontano 2007, ho capito che tutto può cambiare da un momento all’altro e dunque quello che ci resta da fare è rimboccarci le maniche e affrontare di petto la situazione nuova che si ha di fronte. È l’unica via per uscirne”.

Il provvedimento non sembra aver scalfito nemmeno le aspettative di Sara Dossena che ora proverà ad allenarsi al meglio per poter coronare il proprio debutto nella più importante kermesse mondiale.

“Sono totalmente d’ accordo con la decisione presa. Prima la salute e poi tutto il resto – ha sottolineato la 35enne di Clusone -. Il mio sogno olimpico è solo rimandato. Avrò più tempo per lavorare, migliorare ed essere più pronta che mai nel 2021 ! Adesso l’importante è superare questa, che è la gara più dura di tutte … Ce la faremo”.

Infine appare più determinata che mai Giorgia Villa che, dopo il bronzo mondiale ottenuto qualche mese fa a Stoccarda, punterà a mettersi in luce sulla pedana giapponese.

“Noi atleti siamo abituati a lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Le Olimpiadi si preparano una vita intera, dal primo giorno in cui entri in palestra tutto ciò che fai è finalizzato a quel sogno – ha confessato la 17enne di Brembate -. Non sarà certo un anno in più di attesa a fermarmi, anzi … sarò ancora più agguerrita”.

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