L’Associazione Cuore di Donna con sede a Casazza, operante con diverse delegazioni sul territorio nazionale, ha deciso di sostenere in questo momento di difficoltà alcuni ospedali dei territori in cui opera.
Dal cuore generoso di queste donne, che hanno vissuto momenti difficili nella loro vita a causa di un cancro, arriva l’idea di devolvere parte dei fondi che vengono raccolti sui singoli territori, attraverso iniziative di diversa natura, agli ospedali di Bergamo e Brescia, le città lombarde che stanno soffrendo più di tutte in termini di perdite umane, città simbolo e fulcro dell’emergenza italiana, ma anche all’ospedale “A. Perrino” di Brindisi e Aulss 9 scaligera Mater Salutis di Legnago (Vr), città nelle quali operano da anni delegazioni dell’associazione.
“Abbiamo pensato con le donazioni agli ospedali delle provincie citate e con un ulteriore conferimento di un contributo da parte di tutte le delegazioni, di donare anche a Regione Lombardia per dare un segno tangibile e forte di unità nazionale non solo nella lotta contro il cancro. Queste donazioni sono frutto dei sacrifici di tutte le forze in campo per Cuore di Donna, dal direttivo alle referenti, dalle volontarie ai nostri sostenitori, nonché di raccolte fondi destinate a progetti da cui si dovrà per poterli realizzare, ripartire da zero, ma la generosità è dare di più di quello che si può. – dice Myriam Pesenti, presidente nazionale di Cuore di Donna, Responsabile anche della Delegazione di Bergamo – aggiungendo che i fondi donati alle Aziende ospedaliere territoriali e a Regione Lombardia, che ammontano complessivamente a 33.000 euro, di cui 10.000,00 a Regione Lombardia e 10.000,00 alla ASST BERGAMO EST di Seriate, serviranno per l’acquisto di tutto ciò che in questo momento occorrerà per affrontare l’emergenza”.
Il gesto, che arriva dal territorio che piange tante vittime, assume un valore importante di solidarietà senza confini che auspichiamo possa dare un po’ di respiro a tutta la situazione nazionale.