Il vescovo Francesco Beschi, il sindaco Giorgio Gori, il comandante provinciale dei carabinieri Paolo Storoni, la comandante della Polizia Locale Gabriella Messina e l’assessore Giacomo Angeloni mercoledì 25 marzo, nel pomeriggio, hanno accolto e salutato il rientro in città di 113 urne di altrettanti concittadini, rientrati in mattinata, grazie ai carabinieri, da Bologna, Modena, Ferrara e Copparo, dove le salme son state cremate nei giorni scorsi.
Una commemorazione intima e riservata, che si è tenuta nella chiesa del Famedio del Cimitero Monumentale.
Si tratta di alcune delle salme che la scorsa settimana sono state trasportate dai mezzi dell’Esercito in altre città, per non sovraccaricare di lavoro i forni crematori di Bergamo che già lavorano a tempo pieno.
La triste sfilata dei camion militari ha fatto il giro del mondo.
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