“Un decreto legge che riordina la disciplina delle misure finora adottate e via via”: così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia il nuovo Dpcm varato nel pomeriggio di martedì.
Con questo decreto “abbiamo regolamentato più puntualmente i rapporti tra questa attività del governo e il parlamento: ogni iniziativa verrà trasmessa ai presidenti delle Camere con il premier o un suo delegato che illustra”.
Altri aspetti significativi: “Abbiamo regolamentato i rapporti tra gli interventi del Governo e le Regioni: lasciamo che presidenti delle Regioni possano adottare anche misure più severe mentre rimane la funzione di coordinamento e omogeneità assicurata dal governo”.
Infine a livello sanzionatorio “è stata introdotta una multa da 400 e 3000 euro per chi infrange le regole e le misure anti contagio”.
Da stamattina, prosegue il premier “assisto alla indebita diffusione di una bozza che è stata superata perché modificata: non è vero che i provvedimenti saranno prorogati fino alla fine di luglio”.
Conte si dice “soddisfatto e orgoglioso della reazione degli italiani. Ognuno faccia la propria parte”.
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