Ci sono immagini che valgono più di mille parole. Immagini così potenti da monopolizzare in pochi secondi le bacheche dei social network. Capaci, nel bene o nel male, di ritagliarsi uno spazio tra i libri di storia. A Bergamo è passato un mese da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus, ma da quel 23 febbraio – quando si venne a sapere dei primi casi, era il giorno di carnevale – di immagini simili ne abbiamo già viste parecchie. Alcune ci hanno riempito gli occhi di speranza, altre di paura. Di certo, resteranno più o meno impresse nella memoria collettiva della città e della sua gente.
1 Bergamo #molamia
Il cielo che si fa buio sullo sfondo e una scritta luminosa al centro. Un messaggio carico di speranza, apparso il 6 marzo su un cantiere alla Trucca.
2 “Bergamo è per te”
L’impresa dell’Atalanta a Valencia regala una gioia a tutto il popolo bergamasco. Il messaggio di Ilicic e compagni è una dichiarazione d’appartenenza. Un invito a non mollare e superare gli ostacoli, proprio come i nerazzurri in Champions la sera del 10 marzo: capaci di raggiungere uno storico quarto di finale.
3 A tutti voi… Grazie!
La gigantografia fuori dall’ospedale Papa Giovanni: un medico con bianche ali d’angelo che culla tra le sue braccia l’Italia, indossando camice e mascherina.
4 La processione delle ambulanze
Una dietro l’altra, in fila per entrare al Pronto Soccorso dell’ospedale di Seriate. L’immagine, scattata la sera del 13 marzo, restituisce la dimensione dell’incubo in cui è sprofondata la provincia.
5 Siete voi gli eroi
Uno dei tanti striscioni di ringraziamento rivolto a medici e infermieri, in prima linea contro il virus.
6 Il focolaio di Nembro
Dalle vetrate del municipio un malinconico sguardo sulla piazza del paese, deserta per evitare il contagio. La fotografia, pubblicata dal profilo Instagram ‘Visit Nembro’, racconta alla perfezione la vita nel comune della Valseriana, il più colpito dall’epidemia.
7 Il tricolore
Esposto sulla facciata di Palazzo Medolago Albani, lungo viale della Mura.
8 Un esercito di bare
La sera del 18 marzo l’immagine più drammatica. Un’impressionante colonna di mezzi militari che attraversa la città, dal cimitero monumentale fino all’autostrada: trasportano in altre regioni i feretri dei morti che il camposanto non riesce più a gestire. Lo scatto fa il giro del mondo.
9 Quei pazienti che hanno fame d’aria
Le telecamere di Sky documentano il lavoro senza sosta di medici e infermieri al Papa Giovanni, che lanciano un appello agli altri Paesi: “Chiudete tutto se volete fermare l’epidemia”.
10 Divisi sugli spalti, uniti nel dolore
Qualcuno lo ha danneggiato, ma lo striscione sul ponte tra Sarnico e Paratico resta un’immagine carica di significato: anche la rivalità più accesa, in questo caso tra Bergamo e Brescia, davanti a certe tragedie non può che essere messa da parte.
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