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Serial ma non troppo

“Mad Men”: anni ’60, pubblicità e New York

Per questa settimana, il consiglio ricade su una delle serie tv più famose di sempre

Mad Men è stata trasmessa dal 2007 fino al 2015 con in archivio ben sette stagioni ambientate negli anni ’60 di una New York padrona della pubblicità e degli intrighi. Ideata e scritta da Matthew Weiner – produttore di un’altra grande serie come I Soprano – la serie si è portata a casa moltissimi riconoscimenti, tra cui il Premio Golden Globe come Miglior serie drammatica nel 2010, per non dimenticare svariati Emmy e altri.

Il termine Mad Men è stato coniato intorno agli anni 50/60 per indicare coloro che lavorano nell’industria della pubblicità in Madison Avenue. Infatti si tratta di un gioco di parole: “Mad” sta per indicare “uomini matti”, ma allo stesso tempo è un’abbreviazione di Madison.

La storia segue le vicende dei pubblicitari della Sterling and Cooper, in particolare quella del protagonista Don Draper. Lui è interpretato da John Hamm, è il direttore creativo dell’azienda: brillante, incredibilmente affascinante, ma con un passato segreto che custodisce gelosamente. Intorno a lui si snodano le vicende di altri personaggi, come quello della moglie Betty Draper, una borghese con due figli che si trova infelice con la sua vita fatta di faccende domestiche. Oppure Peggy Olson (Elisabeth Moss) che entra come timida e ingenua segretaria di Don, ma che vedrà lo sviluppo di un ben scritto arco narrativo, come personaggio che si crea la sua strada in un mondo di uomini.

mad men

Mad Men è ancora oggi una delle serie tv più viste e più ricercate, non perdendo minimamente il suo fascino. Il suo fascino per cosa, esattamente? Direte voi. Prima di tutto l’atmosfera e l’ambientazione. Questa splendida serie è in grado di ricostruire un modo di costrutti sociali così lontani dalla nostra quotidianità, che non possiamo fare a meno di esserne attratti. Maniere, costumi, rapporti… tutto immerso in un’atmosfera anni ’60, che ha l’alone di un qualcosa di passato che non potrà più tornare.

La sceneggiatura e i dialoghi sono un altro ottimo motivo: riescono nel loro intento di creare personaggi ben delineati e una trama avvincente. Per non parlare del fatto che attraverso il lavoro pubblicitario, gli scrittori della serie sono stati in grado di mostrare i cambiamenti in atto nella società americana, toccando gli eventi di maggior importanza sociale: come l’assassinio di Kennedy, il primo allunaggio oppure la crisi dei missili di Cuba. Un altro elemento a favore è sicuramente la fotografia e le performance degli attori, che sono in grado di dare quel “qualcosa in più” ad un prodotto già di altissima qualità.

Mad Men è una delle serie cardine che tutti dovrebbero guardare almeno una volta nella vita. Voi cosa state aspettando?

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