“Sta venendo meno una generazione di persone che ha fatto la storia dei nostri paesi”. Così il sindaco di Selvino, Diego Bertocchi, spiega la gravità della situazione che stanno vivendo il suo Comune, la Valle Seriana e più in generale tutta la Bergamasca in preda all’emergenza Coronavirus.
Ai microfoni del radiogiornale di Rsi – Radiotelevisione svizzera evidenzia: “La situazione è molto delicata, soprattutto dal punto di vista dei decessi. Noi siamo un paese di 2mila abitanti e questa settimana ne abbiamo avuto 18. Considerando che in media erano 7-8 all’anno, si capisce l’incremento che si è verificato e il livello di emergenza che stiamo vivendo. Sta venendo meno una generazione di persone che ha fatto la storia dei nostri paesi. A Selvino e nella media Valle Seriana abbiamo una situazione al limite della sostenibilità anche dal punto di vista dei posti al cimitero. Le cremazioni e le tumulazioni sono ferme perchè le aziende che si occupano di questo non hanno disponibilità. Bergamo fortunatamente è riuscita tramite l’esercito a portare i defunti alla cremazione fuori provincia e fuori regione”.
Tutto è molto drammatico, come afferma il sindaco Bertocchi: “Per i parenti la situazione è allucinante perchè molte volte le persone muoiono da sole in ospedale e non riescono a vedere i propri cari nemmeno per l’ultima volta ed è veramente desolante.
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