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Spirano

Addio a Mario Bresciani, capitano d’industria delle calze

Aveva 80 anni e nel 1970 fondò l'azienda che porta il suo nome: il calzificio Bresciani. Cavaliere e Stella al merito del Lavoro è stato un illustre ambasciatore del Made in Italy. La casa di moda francese Hèrmes nel 2005 gli inviò un attestato di ringraziamento.

È morto Mario Bresciani, Cavaliere e Stella al merito del Lavoro, aveva 80 anni ed è stato il fondatore del Calzificio Bresciani di Spirano.

La sua vita è la storia di un capitano d’industria di successo. Orfano di padre a soli 12 anni con due fratelli minori si rimbocca le maniche. Svolge diversi lavori per mantenere la famiglia, poi inizia a lavorare a Milano e alla calza Bloch a Spirano.

Nel 1970 fonda la sua ditta a Spirano, rilevando un calzificio esistente.

“Mio padre ha portato l’azienda ad esportare in 40 Paesi nel mondo e nelle migliori boutique” ricordano i figli Massimiliano e Fabio. Per anni è stato presidente della squadra di calcio di Spirano, l’Asperiam. Credeva tanto nel fare squadra e nelle tradizioni.

Grande ambasciatore del Made in Italy con il suo calzificio ha sempre tenuto alta la bandiera della qualità grazie alla capacità tecnica di unire un filato all’altro, la morbidezza del tessuto e la classe nelle fantasie. Se i prodotti migliori venivano dal mondo, dal cotone dell’Egitto al cashmere dell’Himalaya, la produzione era tutta Made in Italy. I più grandi marchi di moda lo venerano, basti pensare che la grande maison Hèrmes nel 2005 gli inviò un attestato di ringraziamento per l’eccellenza dei prodotti.

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