Mezzi dell’esercito per portare una sessantina di bare fuori dal cimitero di Bergamo verso forni crematori di altre regioni, dove alcuni comuni si sono resi disponibili ad accettarle.
Lo rivela l’Ansa, che cita fonti interne del Comune di Bergamo.
Tra le destinazioni anche Modena, dove da giovedì 19 marzo inizieranno le cremazioni nel cimitero cittadino di San Cataldo: 31 le salme trasportate nella cittadina emiliana, che ha dato la propria disponibilità in accordo con la prefettura e le autorità sanitarie.
Le altre sono destinate ai forni di Acqui Terme, Brescia, Cervignano del Friuli, Domodossola, Parma, Piacenza, Rimini, Serravalle Scrivia, Trecate e Varese: i primi cittadini sono stati tutti ringraziati personalmente dal sindaco Giorgio Gori, con una lettera.
Una volta cremate, le ceneri delle salme saranno riportate a Bergamo: il cimitero monumentale, infatti, non era più in grado di gestire la situazione, pur lavorando incessantemente. Il forno crematorio, a pieno regime 24 ore su 24, può cremare al massimo 25 defunti e l’elevato numero di decessi dei giorni scorsi era tale da non consentire una gestione ottimale.