Mascherine, tute impermeabili, occhiali: sono i dispositivi di protezione individuale che abbiamo imparato a conoscere durante l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus, fondamentali per abbattere la possibilità di contagio.
Tanto importanti quanto, attualmente, difficilmente reperibili, anche per le strutture sanitarie.
La necessità, però, si estende anche a tante altre realtà, come le case di cura dove gli ospiti appartengono a una delle fasce d’età più a rischio nel caso di infezione.
Non fa eccezione, purtroppo, nemmeno il Centro Don Orione di Bergamo la cui Rsa può ospitare oltre 220 persone.
Anche qui, come conferma il direttore sanitario Mauro Bolognesi, c’è assoluta necessità di mascherine tipo FFP2 e FFP3, di tute impermeabili e occhiali protettivi.
“Per assicurare il più a lungo possibile tutela agli ospiti e agli operatori – spiega Bolognesi – Sappiamo che la lotta sarà lunga”.
Anche il Don Orione, dunque, si accoda alla lista degli enti e istituti bisognosi di aiuto: la richiesta è molta e le disponibilità limitate, ma qualsiasi donazione, di ogni entità, può fare la differenza in questo momento.
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