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“Giù la Tari ai commercianti durante la chiusura”: a Verdellino si studia la misura

La proposta del vicesindaco Umberto Valois, che nei giorni scorsi ha contattato Aprica per proporre la riduzione della tassa

Le serrande di negozi, bar e ristoranti sono abbassate da una settimana ormai, e in ogni Comune si inizia a studiare un modo per aiutare gli imprenditori di realtà medio-piccole a superare questo periodo di mancato guadagno.

A Verdellino il vicesindaco Umberto Valois, con delega al Bilancio e ai Tributi, ha pensato a come andare incontro ai commercianti del paese, scrivendo ad Aprica per una collaborazione che possa permettere di abbassare, per tutto il periodo di chiusura, la Tari delle attività.

“Questa – ha scritto Valois – è una proposta che tiene come presupposto la riduzione del costo totale previsto dal piano economico-finanziario in quanto non sarà possibile un ulteriore messa disposizione di risorse da parte del Comune, considerati anche i possibili minori accertamenti di entrate che probabilmente dovremo affrontare con la possibile sospensione/rinvio del pagamento dei tributi che è in via di valutazione da parte del Governo. La nostra amministrazione – continua – s’impegna comunque a valutare tutte le situazioni per incontrare le esigenze anche sulla base dei provvedimenti governativi “.

“Credo che sia un primo gesto – conclude il vicesindaco -, un aiuto concreto per i piccoli commercianti che, non svolgendo la propria attività, di conseguenza non producono rifiuti”.

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