Si concluderà entro sera di lunedì 16 marzo l’intervento per incrementare del 10% la portata dell’ossigeno nell’impianto dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, che in questi giorni ha dovuto sopportare richieste ai massimi livelli per portata e velocità.
In queste ore sono stati posizionati un evaporatore mobile e un’autocisterna-serbatoio di 30.000 litri di ossigeno liquido, che si aggiungono ai due serbatoi esistenti, che forniscono 40.000 litri e da cui partono i tubi di collegamento all’impianto.
L’ospedale di Bergamo ringrazia il Gruppo Siad che ha eseguito l’intervento, i tecnici della struttura ospedaliera e i manutentori della ditta Siram Spa per il lavoro svolto.
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