Le ragazze del Chievo Fortitudo Mozzecane, squadra di calcio femminile impegnata nel campionato nazionale di serie B, hanno deciso di devolvere i soldi delle multe interne all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La disciplina viene prima di tutto e ogni squadra di calcio, sia maschile che femminile, si regola con norme che scandiscono la quotidianità dello spogliatoio. Viene multato, ad esempio, chi si presenta in ritardo agli allenamenti o chi salta l’allenamento senza una valida giustificazione, e le somme vengono accantonate nella cassa comune della squadra.
Invece di utilizzarli per la tradizionale cena di fine stagione o per una festa a conclusione del campionato, alla Prima Squadra e alla Primavera del Chievo Fortitudo Mozzecane è venuta la bella idea di destinare i soldi, accantonati in questi mesi, alla struttura bergamasca che sta affrontando in prima linea l’emergenza Coronavirus.
È bello sapere che in un momento così difficile per il tutto il Paese, in particolare per la Bergamasca, calciatrici di una squadra lontana cento chilometri dal capoluogo orobico abbiano voluto sostenere l’ospedale di Bergamo e dare una mano a chi ne ha più bisogno. Un piccolo contributo per un grande gesto.
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