Gli aquilani non dimenticano Bergamo e i bergamaschi, tra i più colpiti dal Coronavirus, e la Curva Nord nerazzurra che dopo la tragedia del terremoto ha sostenuto la popolazione abruzzese.
La società giovanile Rugby Experience dell’Aquila ha deciso di devolvere ai reparti di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e all’ospedale San Salvatore dell’Aquila l’importo che avrebbe dovuto impiegare per pagare la trasferta del trofeo Capuzzoni di Milano, in programma per il 29 marzo. Al torneo milanese, annullato per l’emergenza Covid-19, avrebbero partecipato i bambini e i ragazzi della società sportiva aquilana.
Il Rugby Experience dell’Aquila ha destinato la quota di iscrizione, che avrebbe dovuto versare per l’iscrizione delle squadre, all’ospedale di Bergamo in virtù dell’amicizia nata tra la storica società della palla ovale e la curva nord dell’Atalanta subito dopo il sisma del 6 aprile 2009 che ha distrutto il capoluogo abruzzese, portando via, tra gli altri, il pilone neroverde Ciccio Sebastiani, e con i tifosi atalantini che si sono autotassati per raccogliere fondi per il club aquilano. Di fronte ad un gesto di vero e disinteressato sostegno L’Aquila Rugby 1936 ha voluto mettere sulla maglia il logo della Curva Nord.
“Abbiamo deciso – scrive il Rugby Experience dell’Aquila – di giocare, nel nostro piccolo, questa partita a fianco dell’ospedale della nostra città, della Curva Nord di Bergamo e di tutti i bergamaschi che ci sono stati vicini in questi anni: ‘Mai mular’, siamo con voi!“.
“Abbracciamo tutte le persone -conclude la società aquilana- che in questo momento, in tutta Italia, stanno sacrificando le loro vite e i loro affetti per vincere questa dura battaglia”
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