Sono molte le società, le imprese, i gruppi, ma anche gli studi di liberi professionisti che hanno deciso di contribuire a ridurre il contagio da Coronavirus Covid19, sospendendo le loro attività.
BONALDI GRUPPO EUROCAR ITALIA
Dal 12 al 29 marzo 2020, Bonaldi Gruppo Eurocar Italia chiude le sue sedi di Bergamo, Azzano San Paolo, Treviglio, Lecco, Sondrio e Milano.
“La salute pubblica è massima priorità per il Gruppo, che comprende e condivide l’urgenza del provvedimento che mette in sicurezza dipendenti, collaboratori e clienti – afferma Gianmaria Berziga, direttore generale Bonaldi -. Affrontiamo l’emergenza con responsabilità e pronti a tornare quanto prima con tutta la nostra squadra, a servizio dei nostri clienti”.
Novità ed aggiornamenti sono disponibili online sul sito www.bonaldi.it e sul sito di gruppo www.eurocar.it.
PEDRINI SPA
La Pedrini Spa di Carobbio degli Angeli sospende le attività produttive a partire da lunedì 16 marzo 2020 sino a venerdì 27 marzo 2020.
“La Pedrini continuerà in questo periodo ad essere operativa – afferma Giambattista Pedrini, ceo della Pedrini Spa – utilizzando anche modalità lavoro agile (smart-working), fornendo la necessaria e costante assistenza commerciale-tecnica a favore di tutta la nostra clientela. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo!”.
LUCCHINI RS GROUP
Lucchini RS Group di Lovere ferma la produzione e riduce al minimo indispensabile la propria attività. “Ringraziamo tutti i dipendenti per l’impegno collettivo – si legge in una nota diramata dall’azienda – la professionalità e la serietà dimostrata in questi giorni”.
FOPPAPEDRETTI
Anche Foppapedretti, l’azienda di Grumello del Monte, famosa in tutto il mondo per la sua produzione di oggetti di arredamento e Infanzia in legno, ha preso la decisione: da oggi graduale riduzione per arrivare alla sospensione totale, sicura fino al 22 marzo. Intanto, gli uffici della S.p.A. già da qualche giorni privilegiano lo smart working, sia usando gli uffici in modo “intelligente” sia agevolando il lavoro da casa di molti impiegati.
Nell’azienda di Grumello del Monte non si sono verificati casi di contagio, ma la stessa ha deciso volontariamente di adottare misure precauzionali più restrittive, per salvaguardare nel miglior modo possibile la salute dei lavoratori (circa 150 i dipendenti delle due strutture Foppapedretti) e dei loro familiari.
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PINALLI
Pinalli ha chiuso in via precauzionale tutti i punti vendita. “A supporto di questa decisione, Pinalli ha lanciato sui social la campagna #Pinallitornasubito, con il desiderio di stare vicino, anche in questa occasione, a tutti coloro che fanno parte della grandissima beauty family Pinalli.
“È ora necessario muoverci in questa direzione per tutelare al massimo la salute dei nostri collaboratori e dei nostri clienti; la temporanea chiusura generale – afferma Raffaele Rossetti, amministratore delegato di Pinalli – faciliterà l’attuazione dell’invito del nostro Presidente del Consiglio a “restare a casa”, proteggendo così la salute nostra e di tutti, soprattutto dei più deboli. Siamo sicuri che questa decisione, per quanto difficile, permetterà di risolvere il prima possibile l’emergenza in corso, con la convinzione che ne usciremo più forti di prima”.
STUDIO BNC – BERTA, NEMBRINI, COLOMBINI E ASSOCIATI
Lo Studio BNC ha deciso di prevedere, a partire da lunedì 16 marzo, una settimana di chiusura. Tutti i Soci ed i Collaboratori dello studio sono a disposizione della clientela tramite i soliti contatti (telefono cellulare e consueti indirizzi email) e potranno garantire la gestione delle richieste dei clienti – di carattere straordinario ed urgente – anche con il supporto del personale dipendente che sta operando tramite smart working.
COIN SPA
Coin, una tra le più grandi catene italiane di department store comunica: “In questo momento, responsabilità per Coin significa garantire a 3.000 collaboratori e a tutti i propri clienti i massimi standard di sicurezza e salubrità nel corso di una delle crisi sanitarie più difficili che il nostro Paese abbia mai dovuto affrontare. L’esigenza di dare continuità alla gestione dell’attività produttiva per evitare ricadute economiche negative passa inevitabilmente in secondo piano. Coin comunica di aver scelto, quindi, di chiudere tutti i negozi a partire dal 12 marzo fino al 22 marzo 2020, e la propria sede centrale. Si tratta di una misura precauzionale presa con la consapevolezza che in questo modo sarà possibile tutelare la salute e la sicurezza dei propri collaboratori e clienti, nella convinzione che in questo modo si contribuirà ad abbreviare i tempi di soluzione del problema”.
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