Si è vero, al tempo d’oggi – al tempo del COVID-19 – anche gestire la comunicazione diventa una “situazione di crisi” oppure come definitivo in stile British, “crisis risk management”.
Tra le varie strategie da seguire come in questo periodo, da adottare per ogni cliente in base anche al settore merceologico, andiamo ad analizzare 4 casi ben distinti.
Semplice e taglia corto. A riccio
È la tecnica utilizzata per il solo scopo informativo, come può essere una comunicazione informale “siamo chiusi per vacanze …” dove L’azienda comunica una chiusura o una sospensione dei servizi e con una data da destinarsi, la riapertura. Modello solitamente utilizzato per i mercati lenti che parlano tra aziende e aziende B2B.
Si ok è successo ma andiamo avanti
Di solito si informa il pubblico con un articolo dedicato ma poi si riprende con le normali attività e pubblicazioni. Modello che viene sfruttato sia per informare ma anche per non destabilizzare la clientela o il pubblico, facendo passare la notizia “quasi in secondo piano” o con poco rilievo. È un approccio seguito da aziende nei confronti di altre realtà B2B o clienti B2C oppure da enti che forniscono servizi. Inizia ad essere un modello dinamico, attento alle tematiche attuali o comuni, sociali o socio-promozionali.
Una rassegna stampa
Questa tecnica é ideale per mercati in competizione, per aziende o brand attenti al consumatore e all’utente finale. È una modalità comunicativa che richiede parecchie risorse in termini di tempo perché bisogna continuamente informare, aggiornare, promuovere contenuti interessanti che potrebbero anche diventare fonte di ispirazione.
Il focus di questa strategia è sopratutto fare leva a livello sociale-digitale per far sì che si venga ricordati anche dopo il periodo di crisi. Ci vuole dedizione e un continuo lavoro di riprogrammazione per tenere alta la visibilità dei contenuti; ci si avvicina a scenari tipo redazione TV o testata giornalista.
Guardate la pagina instagram della palestra VeryFIT di Trescore che sta utilizzando proprio questa tecnica.
Non è un mio problema e faccio finta di niente
La quarta e ultima tecnica é riassunta nel titolo dove si finge che il problema o la situazione non ci sia, e si passa oltre.
Riproduzione riservata RIGO Marketing & Media
commenta