“Nella lotta al cancro è come navigare di notte, quando la visibilità è poca e bisogna affidarsi alla strumentazione. Lo screening basato su un nuovo esame di risonanza magnetica, la Diffusion Whole Body, potrebbe diventare il radar che ci guiderà nella regata contro i tumori”.
Così ebbe a dire il professor Umberto Veronesi. Parole che hanno colpito l’attenzione di una famiglia di imprenditori: Giuseppe Mazza e la moglie Piera Esposito posseggono diverse aziende nell’area bergamasca.
“Abbiamo capito che occorrevano maggiori risorse per la ricerca sul cancro e soprattutto per la prevenzione”, dice Piera Esposito.
Così, grazie a una cordata di imprenditori amici, a Castelli Calepio nasce ASC, Advanced Screening Centers, una realtà – senza fini lucrativi – che offre la Diffusion Whole Body alla popolazione sana per la diagnosi precoce dei tumori.
Nell’arco di tre anni ASC, unico centro europeo, è diventato punto di riferimento mondiale per questo test rivolto ai soggetti sani. La DWB è una procedura diagnostica d’avanguardia, unica e preziosa, che utilizza una risonanza magnetica molto sofisticata per identificare tumori anche di piccole dimensioni (3-4 millimetri).
Il punto di forza di questo esame? Ce lo spiega il professor Giuseppe Petralia, responsabile della Risonanza Magnetica all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, il medico radiologo che ha studiato e sviluppato la DWB e che coordina anche l’attività diagnostica di ASC.
“Come dimostrato dai numerosi studi scientifici sui pazienti oncologici – risponde Petralia – la DWB ottiene gli stessi risultati diagnostici forniti dalla Tac e dalla Pet, ma ha il vantaggio di non utilizzare radiazioni né mezzi di contrasto, e di essere perciò del tutto sicura. Ecco perché può essere impiegata sugli individui sani”.
Come si svolge la seduta? L’esame dura dai 30 ai 40 minuti e non richiede preparazioni particolari perché, come diceva Petralia, non usa mezzi di contrasto. Ci si sdraia su un lettino, e mentre la macchina perlustra il corpo in lungo e in largo, la persona è in costante contatto audio e video con l’operatore sanitario. Una volta concluso l’esame, è possibile tornare alle normali attività senza limitazione alcuna.
Giuseppe Mazza e Piera Esposito da sempre hanno manifestato una speciale attenzione ai temi della prevenzione oncologica e alle attività per il sociale.
In quest’ultimo ambito spiccano sicuramente i progetti legati all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, grazie al saldo e duraturo legame con Giovanni Licini.
Tant’è che ASC è sponsor per il terzo anno consecutivo del torneo di tennis che si svolge sui campi del centro sportivo di Cividino.
“La prevenzione e lo sport ci stanno particolarmente a cuore – sottolinea Piera Esposito -: sono infatti i due fondamentali strumenti per tutelare e conservare la salute. E noi li sosteniamo entrambi con la nostra attività e la nostra appassionata presenza in tutti gli eventi pubblici. Questo coinvolgimento personale ci sembra proprio in perfetta continuità con lo spirito di ASC e non a caso sono tanti gli sportivi e gli amici dell’Accademia che hanno creduto nella missione di ASC e sono venuti a sottoporsi a quest’esame”.
È proprio così: Giacomo Agostini, Michela Moioli, Sofia Goggia, Simone Moro, Valerio Staffelli, Moreno Morello, Edoardo Stoppa, Juliana Moreira, Andrea Masiello… Non mancano ogni anno all’appuntamento con ASC e la Salute.
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