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Solidarietà

Tac mobile anti-coronavirus all’ospedale di Seriate: dono di imprenditori bergamaschi

Grazie all'Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo e a un gruppo composto da una quindicina di imprenditori è stato possibile noleggiare il macchinario: la consegna al Bolognini potrebbe già arrivare all'inizio della prossima settimana.

L’annuncio della Regione Lombardia è di pochi giorni fa: l’ospedale di Seriate centro specializzato nel trattamento del Coronavirus, con la creazione di un vero e proprio reparto di Pneumologia e l’utilizzo di centinaia di macchinari C-pap per l’aiuto alla respirazione nei pazienti.

La struttura diretta dal dottor Francesco Locati è una di quelle messe più a dura prova dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, con un grande afflusso di persone e una cinquantina di operatori risultati positivi al virus.

Ma la vera buona notizia, nella continua e quotidiana lotta al Coronavirus, arriva dal territorio, lo stesso che nelle ultime settimane ha gridato all’Italia e al mondo che non è intenzionato a fermarsi e a farsi sconfiggere dalla paura.

Un territorio generoso per indole che ancora una volta dimostra la sua straordinaria capacità di fare squadra nel momento del bisogno.

Grazie all’intervento dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà, trascinata dall’inesauribile Giovanni Licini, un gruppo formato da una quindicina di imprenditori bergamaschi ha trovato le risorse necessarie per noleggiare per due mesi una Tac mobile, con un esborso di 150mila euro, che dall’inizio della prossima settimana potrà andare a rinforzare gli strumenti a disposizione dell’ospedale Bolognini.

“Grazie alla sensibilità dell’Accademia dello Sport l’avremo a disposizione in tempi che paiono brevissimi – commenta il direttore generale dell’Asst Bergamo Est Francesco LocatiSarà posizionata all’esterno dell’ospedale, in un’area ancora al vaglio dei tecnici ma comunque molto vicina all’attuale Radiologia. Avvieremo un percorso dedicato che grazie all’apparecchiatura, in aggiunta alla Tac fissa presente all’interno del Bolognini, ci consentirà diagnosi sempre più accurate”.

Grazie alla Tac, infatti, è possibile svolgere un approfondimento diagnostico in quei pazienti che presentano problemi di carattere respiratorio potenzialmente collegabili al Covid-19, riconoscendo le alterazioni provocate dall’infezione.

“Voglio davvero ringraziare l’Accademia per l’iniziativa e tutti gli imprenditori che hanno contribuito affinchè la si potesse realizzare” ha concluso Locati.

Grande soddisfazione, ovviamente, anche per il promotore Giovanni Licini: “Siamo in una fase delicata, in cui i tamponi scarseggiano così come il personale medico. Quando si è palesata questa opportunità ci siamo subito mossi, in linea con quella che è la nostra vocazione solidale per il territorio bergamasco. Siamo orgogliosi, speriamo di poter consegnare il macchinario, che arriverà dall’Olanda, già nei primi giorni della prossima settimana”.

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