Adesso è anche ufficiale. L’Uefa ha confermato che Valencia-Atalanta, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, verrà giocata a porte chiuse.
Niente tifosi, dunque, allo stadio Mestalla martedì 10 marzo.
La decisione era nell’aria dopo che il governo spagnolo, mercoledì sera, aveva chiesto di esercitare le restrizioni per tutti gli eventi sportivi in programma nei prossimi giorni tra club spagnoli e italiani.
L’Uefa, com’era facile prevedere, si è adeguata e giovedì 5 marzo ha comunicato la sua decisione: Valencia-Atalanta si giocherà senza pubblico.
“In considerazione della recente decisione emessa dalla Consellería de Sanidad de la Comunidad Valenciana (Ministero della Salute di Valencia) e del comunicato della Federazione Spagnola – si legge sul comunicato dell’Uefa -, la Uefa conferma che la partita Valencia-Atalanta, valida quale ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League, si potrà disputare come da programma (in termini di data, orario di inizio e sede), ma dovrà svolgersi a porte chiuse, vale a dire che nessun possessore di biglietto (acquistato sia dal club di casa, sia dal club in trasferta che tramite la UEFA) sarà autorizzato ad assistere alla partita”.
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