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Champions league

Giornalista positivo al Coronavirus, ansia a Valencia: si valuta lo stop dei tifosi atalantini?

Notizie certe si avranno la prossima settimana, a ridosso della data del match

Ansia Coronavirus a Valencia. Dopo la conferma della positività del giornalista che lo scorso 19 febbraio era a San Siro per il match con l’Atalanta, il club spagnolo ha iniziato ad adottare tutte le misure necessarie per “isolare” la squadra.

Niente conferenze stampa, niente eventi pubblici, niente riunioni: la squadra di Celades sta vivendo questi giorni – in cui le notizie sul virus corrono veloci, un po’ ovunque – senza contatti con l’esterno.

Giovedì sera il bollettino diffuso dalle autorità del posto ha portato a 8 il totale dei casi accertati a Valencia. Quattro di questi, secondo i media spagnoli, sarebbero riconducibili proprio a un contagio legato al giornalista che ha seguito la partita a Milano lo scorso 19 febbraio. Nessuno di questi, comunque, è grave, nemmeno il giornalista in questione.

Ma cosa succederà all’Atalanta e ai tifosi bergamaschi? Ad oggi non è stata presa nessuna decisione, quindi il programma della trasferta del 10 marzo resta invariato e confermato.

Non ci sono restrizioni e non ci sono notizie di misure straordinarie che stanno per essere prese (così come non ne sono state prese per i tifosi della Juve a Lione, ad esempio, mercoledì sera).

Ma la situazione evolverà, e qualcosa potrebbe cambiare.

La partita non è in dubbio: qui ogni decisione spetta alla Uefa, che ha comunicato che “continuerà a monitorare attentamente la situazione relativa a Covid-19 e a collaborare con le autorità competenti al riguardo”.

Sulla questione pubblico, invece, le cose sono un po’ diverse. Hermelinda Vanaclocha, vicedirettrice dell’Epidemiologia della Generalitat valenciana, mercoledì aveva rilasciato dichiarazioni piene di pessimismo (“Non so nemmeno se l’Atalanta potrà venire a Valencia…”), che non hanno trovato nessun tipo di riscontro in altre autorità.

I quasi 2400 tifosi bergamaschi che hanno acquistato viaggio e biglietto per il match di Champions, dunque, per ora possono stare tranquilli.

Ma notizie più precise arriveranno la prossima settimana, quando la data del match si avvicinerà e la questione Coronavirus sarà un po’ più chiara: l’emergenza andrà verso la sua conclusione oppure ci sarà un nuovo picco di contagiati?

Se la situazione dovesse restare così com’è oggi non è da escludere che il Valencia possa chiedere il divieto di sbarco in terra spagnola ai tifosi bergamaschi. La palla, poi, passerà alle autorità competenti.

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