“In merito alle gare sportive più seguite ci sono due aspetti da considerare: il primo sanitario e il secondo sportivo – dichiara il deputato di Bergamo della Lega Daniele Belotti, firmatario di un ordine del giorno al decreto Coronavirus accolto dal governo – . Nel primo caso, se si sospendono le gite scolastiche per limitare lo spostamento delle persone, è coerente consentire a migliaia di tifosi delle zone a rischio di andare in trasferta, in massa, lungo tutta la penisola visto che nel centrosud le partite sono a porte aperte senza alcuna limitazione per i sostenitori che provengono dal nord? Nel secondo caso, è corretto che alcune squadre possano beneficiare del supporto dei propri tifosi, mentre altre siano costrette a giocare nel proprio stadio vuoto? Quindi, se si vogliono rispettare le direttive di contenimento del contagio e non si vogliono falsare i campionati è più corretto che tutte le gare siano a porte chiuse, indipendentemente che si giochino in regioni a rischio o meno. Invito accolto dal governo che ora valuterà la fattibilità della proposta.
“È stato approvato anche il sollecito – continua Belotti – a emettere un decreto urgente per la trasmissione in chiaro delle partite di serie A a porte chiuse vista la disponibilità sia delle emittenti tv pubbliche e private che della Lega Calcio al fine di superare, vista la particolare situazione emergenziale, i vincoli stabiliti dalla normativa vigente (Legge Melandri)“.
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