“Stanno tutti bene, ma ora siamo in quarantena per 15 giorni”. C’è stata una evoluzione per il gruppo di 29 turisti bergamaschi bloccati da lunedì sera in un hotel di Palermo.
“Siamo partiti da Bergamo venerdì mattina. Arrivati a Palermo abbiamo visitato la città e siamo stati tutti benissimo – racconta una bergamasca del gruppo -. Poi è scoppiato il caso Coronavirus e visto che una signora della Valseriana con noi non stava molto bene, la capogruppo ha deciso di chiamare un medico per una visita ed è stata sottoposta a un tampone. Il primo esito è stato positivo e quindi hanno portato la signora all’ospedale Cervello della città e l’hanno sottoposta a un secondo tampone che è stato spedito a Roma per accertamenti”. Alle 14.15 il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in diretta che è confermata la positività della donna bergamasca e il passo successivo è stato di mettere in quarantena l’intero gruppo per due settimane.
“Noi ora siamo bloccati in albergo, stiamo tutti bene, davvero – continua il racconto la turista -. Stanotte alle tre siamo stati svegliati e due medici vestiti come astronauti che ci hanno fatto il tampone. Stamattina abbiamo ricevuto la colazione in camera e stamattina, visto che non possiamo lasciare l’albergo, stiamo facendo ginnastica in terrazza. A Palermo c’è un sole magnifico”.
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