Sono una decina i casi di Coronavirus che sono stati accertati a Bergamo alle 18 di lunedì 24 febbraio, 172 quelli nell’intera Lombardia: di questi il 10%, tutti sopra i 65 anni, sono in condizioni gravi. Sono questi i dati resi pubblici durante la conferenza stampa tenuta dall’assessore al Welfare Giulio Gallera con il presidente Attilio Fontana.
“Il 70% dei contagiati sono uomini, sette sono invece i decessi collegati al virus: si tratta di persone anziane con un quadro clinico già piuttosto complicato – ha spiegato Gallera -. Il virus ha una forza contagiosa evidentemente più forte della normale influenza, ma la sua azione, per ora, è contenuta solo su anziani o persone con la salute già compromessa”.
“Chi vuole avere informazioni sul Coronavirus non deve telefonare al 112 ma al numero verde istituito dalla Regione Lombardia 800894545”: è stato invece l’appello fatto dal governatore Fontana. “Sono moderatamente fiducioso che le cose possono andare verso un miglioramento graduale – ha commentato -, credo che ci siano tutte le condizioni per poter rassicurare i cittadini”.
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Gallera ha anche parlato delle truffe dei finti funzionari Ats che si sono presentati a casa di alcuni anziani nella mattina di lunedì: “Purtroppo sono entrati in azione anche questi sciacalli – ha spiegato -. Ai cittadini che hanno qualche dubbio possiamo solo dire che non è mai stato incaricato nessun operatore di prelevare tamponi nelle abitazioni”.
Le direttive restano le stesse comunicate domenica: “La filosofia dell’ordinanza resta quella di evitare assembramenti – ha continuato Gallera -. Per questo abbiamo sospeso sagre, eventi e fiere. Si faranno i consigli comunali, così come resteranno aperti bar e ristoranti. Nelle case di riposo le visite saranno consentite solo a un parente per volta. Sono sospese, invece, le attività nelle palestre, nelle piscine, nei centri tremali – che resteranno chiusi -. Si potranno fare allenamenti all’aperto, ma sarà interdetto l’uso degli spogliatoi”.
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