• Abbonati
Champions league

È la grande notte di Atalanta-Valencia: giochiamocela!

Pazzesco solo pensare di essere negli ottavi di finale di Champions League: ma i nerazzurri arrivano da una prestazione convincente con la Roma e con tutta la rosa a disposizione, gli spagnoli da un periodo di alti e bassi e con molti titolari ai box.

Questa sera la Dea disputerà per la prima volta nella sua storia un ottavo di finale di Champions League, affrontando a San Siro gli spagnoli del Valencia. Inutile affermare che si tratta certamente del punto più alto mai raggiunto dai nerazzurri in 113 anni di vita e che quindi la gara è attesa con fervente e spasmodica trepidazione.

Per l’occasione saranno ben oltre 40.000 i tifosi atalantini che si recheranno a Milano, con un esodo che non esito a definire da brividi. Potrebbe addirittura essere battuto il record di presenze per una partita casalinga della Dea che dura dalla lontana prima giornata del campionato 1984-1985, Atalanta Inter con ben 43.426 spettatori.

Un po’ di apprensione riguarda l’ordine pubblico, dato che i tifosi valenciani (attesi in circa 2.000 unità) sono da tempo gemellati con quelli interisti e si temono quindi possibili scontri tra opposte fazioni. Speriamo sinceramente che tutto fili via liscio e che ci sia solo spazio al calcio giocato.

I giocatori atalantini sono reduci da una grande prestazione di campionato nella quale sono stati capaci di ribaltare per l’ennesima volta una rete subita e di superare la Roma, consolidando in maniera forse decisiva il quarto posto in graduatoria. I ragazzi di Gasperini hanno saputo colpire gli avversari nei momenti clou, mettendo a nudo le lacune che da qualche tempo caratterizzano la compagine capitolina.

Ora però Gomez e compagni sono chiamati a ripetersi in una prova europea, un match che pensare anche solo possibile fino a qualche tempo fa pareva fantascienza. Ed invece è tutto vero e, tra l’altro, il contemporaneo ottimo momento nerazzurro e quello di difficoltà degli spagnoli lasciano spazio a buone speranze.

I pipistrelli sono reduci infatti da alcune prove non troppo convincenti, sia in Coppa del Re (eliminati dal Granada) che in campionato (anche se nel week end hanno saputo rimontare l’Atletico Madrid) e si trovano peraltro a dover fare i conti con una lista infinita di infortunati. Dall’inizio del nuovo anno si sono fatti male Garay, Vallejo, Cillessen, Rodrigo, Coquelin e Florenzi (varicella) con l’allenatore Celades costretto quindi ad effettuare le necessarie contromosse, soprattutto in difesa.

Nonostante queste difficoltà, il Valencia resta sempre e comunque una compagine temibilissima e di questo è perfettamente conscio mister Gasperini che avrà certamente studiato il match alla perfezione. Gli spagnoli sono molto esperti, degli abituè delle Coppe Europee, anche di quella dalle grandi orecchie, capaci quindi di gestire al meglio anche le situazioni più complicate.

I tifosi nerazzurri sperano che, sulle ali dell’entusiasmo, i propri beniamini possano sfoderare l’ennesima grande prestazione. Fondamentale a mio avviso sarà l’approccio della squadra alla gara, soprattutto quello dei big che, se in giornata, sono capaci di giocate straordinarie e decisive come peraltro hanno saputo dimostrare anche durante la fase a gironi.

Normalmente mi verrebbe da scrivere che sarebbe molto importante non prendere gol, ma conoscendo ormai alla perfezione il gioco di Gasperini sappiamo che il suo obiettivo è sempre quello di segnarne uno più degli avversari, che questo avvenga tra le mura amiche o fuori casa. E fino ad ora, per essere molto chiari, i fatti gli hanno quasi sempre dato ragione. Questo mi porta ad affermare che mi aspetto una partita trepidante e ricca di emozioni.

In casa nerazzurra saranno tutti disponibili. In difesa giocheranno Toloi, Palomino e Djimsiti, mentre sulle fasce, oltre a Gosens, Castagne sembra favorito su Hateboer. In mezzo al campo De Roon e Freuler mentre davanti dovrebbe operare il trio Gomez, Ilicic e Zapata. Pronti a subentrare a gara in corso Malinovskyi, Muriel e soprattutto Pasalic che potrebbe risultare una pedina importante per risolvere il match.

Mister Celades, come detto, dovrà affrontare questo incontro senza diversi titolari. Per centrare l’obiettivo opterà presumibilmente per un ordinato 4-4-2 dove tra i pali ci sarà Jaume schermato dal pacchetto difensivo composto da Wass, Diakhaby, Gabriel Paulista (in dubbio causa una slogatura alla caviglia) e Gayà. A centrocampo con ogni probabilità ci saranno Ferran Torres, Dani Parejo, Kondogbia e Soler, mentre il reparto offensivo sarà quasi certamente composto dalla coppia Guedes e Maxi Gomez.

Una curiosità che farà sorridere molti: l’arbitro del match sarà l’inglese Oliver, divenuto famoso per la frase che gli rivolse Buffon al Bernabeu durante un Real Juventus del 2018, allorché decretò in zona Cesarini un rigore a favore dei madridisti. In quell’occasione l’ex portiere della Nazionale disse all’arbitro che aveva un bidone dell’immondizia al posto del cuore.

Alzi la mano il tifoso nerazzurro che abbia anche solo lontanamente immaginato un giorno di poter assistere ad un match tanto importante della propria squadra. Chissà, magari un giorno avrò la fortuna di poterla raccontare ai miei nipoti: ai miei figli non avrò bisogno di farlo, si ricorderanno certamente di quando eravamo tutti insieme sugli spalti a tifare per la Dea.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI