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Brembate

Lite tra camionisti sfocia in tentato omicidio: volano spintoni, poi uno estrae il coltello

Dietro l'aggressione una disputa per la pulizia del mezzo

Un camionista 43enne italiano, B. B., residente ad Alba (Cuneo), è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio con l’accusa di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi.

L’episodio si è verificato sabato 8 febbraio, all’interno di una ditta di autotrasporti di Brembate. Secondo le ricostruzioni dei militari mancavano pochi minuti alle 9 quando l’uomo ha discusso con un collega, a quanto pare per stabilire chi dei due dovesse lavare prima il camion alla fine del turno.

All’inizio è volato qualche spintone, poi il 43enne ha estratto dalla tasca della giacca un coltello a serramanico di circa 20 centimetri e sferrato un fendente all’altezza del costato (la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’azienda).

La vittima dell’aggressione, un 52enne albanese, è ora sotto osservazione all’ospedale di Zingonia: le sue condizioni sarebbero stazionarie e non sarebbe in pericolo di vita, nonostante la coltellata gli abbia perforato il polmone causandogli un’emorragia interna.

L’aggressore, con diversi precedenti di polizia (un tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale) dopo aver commesso il fatto si era in un primo tempo allontanato, ma è stato consegnato ai carabinieri dal titolare della ditta. Addosso e sul tir i militari hanno trovato – e sequestrato – diversi coltelli e cacciaviti, mentre l’arma utilizzata per colpire il collega ancora non è stata rinvenuta. L’uomo si trova ora in carcere in attesa della convalida.

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