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Coppa del mondo

Sci, brusca caduta per Sofia Goggia nel supergigante di Garmisch

La 27enne di Astino è scivolata poco dopo il secondo intermedio, finendo così incastrata nelle reti di protezione

Brutta caduta per Sofia Goggia nel supergigante svoltosi a Garmisch Parterkirchen domenica mattina, 9 febbraio: quarta nella discesa libera di sabato, la 27enne di Astino è scivolata poco dopo il terzo intermedio, impattando pesantemente inoltre con il viso contro una porta.

Alla ricerca della fiducia con l’attrezzo dopo l’uscita di Bansko, la fuoriclasse bergamasca ha gelato il sangue nelle vene sia ai propri tifosi che agli addetti ai lavori a causa di un incidente che l’ha portata a superare le protezioni e incastrarsi nelle reti.

Non velocissima nella parte alta, l’azzurra era uscita già sbilanciata dal “salto della funivia”, commettendo nel tratto più tecnico un errore che ha rischiato di costarle caro. Nonostante la paura, la campionessa olimpica si è rimessa in piedi e ha raggiunto un po’ frastornata il traguardo.

Dolorante al braccio sinistro, Sofia ha lasciato subito il campo di gara per  raggiungere l’ospedale locale dove nelle prossime ore sarà sottoposta agli accertamenti del caso.

Brusco ruzzolone anche per la paladina di casa Viktoria Rebensburg che, al termine dell’ “Inferno”, ha subito una spigolata su una compressione che non le ha consentito di gestire l’azione e l’ha fiondata nelle reti di protezione.

La tedesca è giunta con i propri sci il parterre d’arrivo, evidenziando però un problema alla gamba sinistra.

Ad accendere l’entusiasmo del folto pubblico presente ai lati della Kandahar ci ha pensato Corinne Suter che si è aggiudicata pettorale rosso e il secondo successo stagionale.

In grado di rispondere con tempismo ai trabocchetti inseriti lungo il tracciato, la svizzera ha interpretato con sinuosità e ritmo le curve proposte da Giovanni Feltrin, distanziando di 43 centesimi l’austriaca Nicole Schmidhofer e di 70 la connazionale Wendy Holdener.

Non ha pagato invece l’attenzione riposta da Federica Brignone sul ghiaccio vivo della pista teutonica.

Dopo la piazza d’onore ottenuta nella disciplina regina, la 29enne di La Salle non si è ripetuta concludendo al quinto posto e subendo così il sorpasso dell’elvetica nel ranking di specialità.

Il ritardo accumulato nel tratto pianeggiante, la precisione mostrata nella sezione più tecnica e a lei più congeniale le sono costati la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla leadership di Mikaela Shiffrin.

Terminato il weekend bavarese, la Nazionale Italiana si trasferirà a Kranjska Gora per preparare lo slalom gigante in programma sabato 15 febbraio, una prova che potrebbe veder nuovamente protagonista Sofia Goggia.

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