Buon giovedì a tutti! Com’è andata con la fissazione del vostro obiettivo? È stato facile?
Credo che non sia possibile fornire una risposta univoca, in quanto è tutto in relazione alla diversa caratterialità di ognuno di noi. Quello che possiamo certamente affermare è che, per ogni persona che ha voluto cimentarsi con questa sfida, potrebbero esserci stati momenti di chiarezza ed altri magari di esitazione.
Tutto normale. Come vi sarete accorti, durante questo percorso, la cosa bella è che ognuno PUO’ METTERSI IN GIOCO come e quando vuole. Ogni persona possiede il proprio grado di consapevolezza ed è diversa da chiunque altra.
NON ESISTONO REGOLE UGUALI PER TUTTI nella crescita personale. Esistono fasi differenti che ci accompagnano da una situazione all’altra a seconda di molti fattori, che da oggi vorrei iniziare ad approfondire con voi.
Innanzitutto la MOTIVAZIONE.
Provate ad immaginare, per rimanere su un tema comune a molti di noi in questo periodo, di salire una mattina sulla vostra bilancia e rimanere senza parole per il numero che senza pietà vi balza subito all’occhio. Aggghhhhh! E adesso? Adesso SI PUO’ correre al riparo con le varie diete che rimbalzano da un giornale all’altro, ricominciando ad andare in palestra ed eliminando tutti quei cibi di cui ci siamo rimpinzati durante il mese di dicembre ma….
Sì, c’è un ma. La mia domanda è pertanto la seguente: QUANTO CREDETE CHE POSSA DURARE?
Mi spiego meglio: SENZA IL COSTANTE IMPEGNO QUOTIDIANO CONSEGUENTE ALLA SPINTA INIZIALE NON SI ARRIVA DA NESSUNA PARTE. C’è di più: se questo impegno lo percepiamo come un DEVO invece che come un VOGLIO cambia tutto COMPLETAMENTE. La differenza è costituita dalla motivazione che ci anima, che non vogliamo pertanto sia rappresentata soltanto da un’iniziale fuoco di paglia ma diventi altresì un bel fuoco intenso.
Siete d’accordo? Quindi, ponetevi questa domanda: QUANTO SONO MOTIVATO? prima di cimentarvi con il vostro obiettivo e datevi un punteggio in una scala da 1 a 10, dove 10 è il valore
massimo. Questo per essere CONCRETI, REALISTI e SINCERI con voi stessi. Con una motivazione alta è chiaro che tutte le difficoltà che potrete incontrare durante il vostro cammino
saranno affrontate in un certo modo. Con una motivazione bassa viceversa, meglio prima interrogarsi sugli elementi da prendere in considerazione per innalzarla. Per questo esistono i Coach.
Un Coach NON è un amico che vi dà una pacca sulla spalla e vi ripete in continuazione che siete bravi e ce la farete. Questa è pura fantasia. Un Coach è un professionista che si occupa di TIRARE FUORI IL POTENZIALE che ognuno ha già dentro di sé, spesso senza saperlo, che AIUTA A FARE CHIAREZZA, NON dicendo cosa è giusto fare perché abbiamo già visto quanto sia poco efficace rimanere ancorati in questo schema di giusto/sbagliato, ma FACENDO DELLE DOMANDE UTILI a valutare le DIVERSE OPZIONI disponibili per intraprendere un percorso CON UNA STRATEGIA MIRATA.
Si parte sempre dal momento presente e si colloca l’obiettivo (o la scelta da intraprendere in caso di dubbi) in un momento temporale BEN PRECISO nel futuro. Un Coach porta la persona che VUOLE raggiungere il suo obiettivo dal punto A (situazione attuale) al punto B (situazione desiderata), SEMPRE.
Questo è quanto e non è in discussione.
Ovviamente NON si parla di sogni, come abbiamo visto, bensì di obiettivi, quindi concreti, realizzabili, numerabili e ben definiti, in altre parole obiettivi ben formati. Se il vostro prossimo obiettivo è organizzare una splendida vacanza in un posto meraviglioso è chiaro che non ci siamo. QUESTO NON È UN OBIETTIVO, È UN DESIDERIO. Ne abbiamo parlato approfonditamente la volta scorsa.
Abbiamo visto inoltre che ognuno di noi, in virtù della propria mappa mentale, definisce con contorni differenti il proprio ideale di vacanza. E poi vacanza dove? Mare o montagna? Estate o inverno? In Italia o all’estero? In auto, moto, bici o aereo? Da soli, con la famiglia o con amici? Le variabili sono molteplici. È evidente pertanto che un altro fattore determinante nella definizione di un obiettivo deve essere la CHIAREZZA.
Questo elemento viene spesso trascurato. Molte volte mi sono sentita rivolgere frasi del seguente tenore: “l’importante è essere in vacanza e staccare la spina dal tran tran quotidiano”. OK, in linea di principio ci può stare, come desiderio di evasione, ma, come detto, senza chiarezza non si arriva da nessuna parte. Tornando al nostro famoso taxi, non è possibile comunicare al tassista SOLO di portarci in centro. In centro dove? In stazione? A casa di un amico? A teatro? Ciò che serve è l’indirizzo preciso. In molti contesti ovviamente questo ragionamento scatta in automatico.
Perché? Perché SIAMO STATI ABITUATI, DA SEMPRE, A PENSARE IN QUESTI TERMINI. Peccato che non applichiamo lo stesso principio ai nostri obiettivi. Quindi, per evitare di rimanerci male e rischiare di perdere la motivazione, stabiliamo da subito con chiarezza quello che vogliamo raggiungere.
Impariamo ad identificare distintamente TUTTE LE CARATTERISTICHE CHE COMPONGONO IL NOSTRO OBIETTIVO, scrivendole, come sempre, su un foglio. Accanto ad ogni voce esercitiamoci ad aggiungere anche la relativa FATTIBILITA’.
Per esempio, se vogliamo andare in vacanza in un paese straniero verifichiamo la validità del nostro passaporto piuttosto che le eventuali profilassi utili da attuare preventivamente. Sembra banale ma basta recarsi negli uffici delle Questure a fine luglio per verificare di persona quanti soggetti in realtà si siano dimenticati di rinnovare questo documento. Piuttosto che rendersi conto all’ultimo minuto che l’hotel nel quale abbiamo prenotato abbia o meno aree riservate ai bambini, accetti animali, o abbia compreso il servizio spiaggia piuttosto che il deposito sci.
Ognuno di noi conosce perfettamente quali caratteristiche debba avere una vacanza per essere definita perfetta: rilassante, dinamica oppure avventurosa. Allora perché non stilare a priori un bell’elenco di caratteristiche UTILI a far sì che l’agognato periodo di ferie sia davvero come l’avevamo immaginato?
Molte persone, a volte, sono più pigre di quanto pensino, ritrovandosi poi, a posteriori, insoddisfatte. Perché vi dico questo? Perché un altro elemento fondamentale è l’AZIONE. Diamoci da fare pertanto, chiediamo informazioni, approfondiamo, documentiamoci seriamente per evitare amare sorprese. Questo non eviterà gli imprevisti ma li ridurrà considerevolmente.
Che ne pensate? Un obbiettivo, qualunque esso sia, si raggiunge agendo e non subendo ciò che la vita nelle varie situazioni, ci pone dinanzi. Aspettare che la difficoltà del momento passi senza fare nulla è il modo migliore per perdere tempo. E siccome il tempo è un tesoro, di cui dobbiamo tenere conto, perché passa comunque a prescindere da COME lo trascorriamo, IMPARIAMO A VIVERLO e gestirlo nel modo migliore, per esempio rimanendo concentrati su pochi, chiari obiettivi, senza disperdere le nostre preziose energie.
CHIAREZZA
FOCUS
ESECUZIONE
Facciamo di queste tre parole il nostro mantra e rimbocchiamoci le maniche! Il nostro obiettivo ora è già più vicino, iniziamo a vederlo, e di questo parleremo nella prossima occasione.
Auguro a tutti di trovare la chiarezza necessaria per cominciare.
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