La scadenza del bando era fissata per le 9 di lunedì mattina. Ma “a causa di un problema tecnico”, spiega l’amministrazione di Costa Imagna, ne è stato emesso uno nuovo con termine il 21 febbraio. Morale: c’è ancora tempo per presentare un’offerta per l’impianto sportivo del Pertus, comprendente il punto ristoro e la pista per lo sci di fondo.
La precedente gestione – affidata ai coniugi Cristina Locatelli e Paolo Nervi – è terminata insieme ai cinque anni di contratto lo scorso 24 dicembre, lasciando un po’ d’amaro in bocca ai frequentatori del laghetto che sembra quasi specchiarsi nel cielo (1.193 metri), spartiacque tra le valli Imagna e San Martino.
La chiusura – ha spiegato l’amministrazione – non è stata figlia di una volontà politica, ma di un obbligo nella gestione dei beni comunali. “Anche perché i precedenti gestori hanno dimostrato che questo posto può funzionare” riconosce il sindaco Umberto Mazzoleni, che aveva proposto loro una proroga di tre mesi, poi non accettata. Durante l’inverno “organizzavano ciaspolate, passeggiate al chiaro di luna, gare sulla neve”; in estate “corse ed eventi dedicati alle bici. Ora – prosegue il sindaco – ci aspettiamo qualcuno che abbia la stessa voglia, carica ed energia”. Del resto, sono in tanti a sperare che il lavoro degli ultimi cinque anni non vada perso.
I soggetti interessati dovranno presentare un’offerta attraverso la Piattaforma Sintel di Regione Lombardia. Il canone annuale di concessione è fissato a 3 mila euro per due anni con eventuale proroga di sei mesi. “Questo perché seguiranno dei lavori di ampliamento alla struttura – spiega Mazzoleni -. Abbiamo partecipato ad un bando regionale e in caso di esito positivo inizieranno già a fine anno”. Sono previste una nuova sala polivalente e un auditorium di supporto al ristoro, ma a quel punto “la struttura avrà un altro valore e servirà un altro bando”, specifica il sindaco prima di lanciare una sorta di appello. “Il Pertus è un luogo ideale per chi ama la montagna, le gite, i pic-nic, le escursioni o semplicemente rilassarsi al sole. Soprattutto – conclude – è accessibile con l’auto e a chiunque, visto che non servono ore di camminata per arrivarci”. Una volta in cima, non resta che fermarsi e godersi la vista: quella sulla vallata e i laghi sottostanti vale da sola una visita.
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