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La commemorazione

Dalmine ricorda Barborini-D’Andrea: uccisi 43 anni fa dalla banda di Vallanzasca

Gli agenti freddati a colpi di pistola al casello autostradale: "Un'occasione anche per ringraziare donne e uomini delle forze dell'ordine che ogni giorno rischiano la vita".

A 43 anni dal 6 febbraio 1977, data della vile uccisione del Maresciallo Luigi D’Andrea e dell’appuntato Renato Barborini freddati a colpi di pistola dalla banda di Renato Vallanzasca, Dalmine si appresta a ricordare i due agenti con le commemorazioni che si terranno come di consueto presso il casello autostradale.

La cerimonia, quest’anno, sarà preceduta dalla Santa Messa che sarà celebrata alle 9.30 da Monsignor Davide Pelucchi, Vicario Generale della Diocesi di Bergamo alla Chiesa San Giuseppe.

Alle commemorazioni presenzieranno il sindaco Francesco Bramani, la Giunta comunale, i familiari delle vittime e i rappresentanti delle forze dell’ordine. “A distanza di tanti anni – dichiara il sindaco Francesco Bramani – la memoria di questo tragico evento è ancora viva, anche e soprattutto grazie a Gabriella Vitali, che negli anni ha mantenuto vivo il ricordo con iniziative come il Premio D’Andrea e le tante testimonianze alla cittadinanza. Quella di oggi è anche un’occasione per ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la nostra sicurezza”.

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