La decisione del Tribunale Nazionale Antidoping di accorciare la squalifica fa sorridere Martina Caironi: l’atleta paralimpica bergamasca, che era stata deferita e per la quale era stata chiesta una sospensione di un anno dopo la positività a un controllo antidoping a sorpresa della Nado, ha affidato al proprio profilo Facebook i suoi pensieri.
“Finalmente questo periodo difficile sta volgendo a termine: ieri il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso la sentenza che mi consentirà di tornare in pista dal 9 di marzo di quest’anno.
È stata riconosciuta la mia buona fede.
Come ho avuto modo di spiegare più volte ho usato quel medicinale perché avevo bisogno di curarmi. È stata la stessa Procura a riconoscere la non intenzionalità e la necessità terapeutica nell’utilizzo di quella crema.
Non avrei mai pensato di vivere un’esperienza simile, che non auguro a nessuno.
Ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono state vicine. La mia famiglia e il mio amore.
Ci tengo poi a ringraziare pubblicamente il mio avvocato Giovanni Fontana per il lavoro svolto e anche The Skill che, insieme alla mia agente Chiara Davini, mi hanno aiutato in questo momento critico della mia carriera.
A presto!
#martyisback”
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