Gian Piero Gasperini ha vinto la panchina d’oro 2018/2019: il tecnico dell’Atalanta è stato il più votato dai colleghi, superando Sinisa Mihajlovic e Massimiliano Allegri.
In copertina, ovviamente, c’era anche la sua creatura più bella, l’Atalanta della scorsa stagione: trascinando i nerazzurri a una storica qualificazione in Champions League, l’allenatore piemontese era il grande favorito del premio e il risultato ha rispettato il pronostico.
A lui sono andati 22 dei 49 voti complessivi al centro tecnico federale di Coverciano, meglio di Mihajlovic (13) che ha chiuso al decimo posto con il Bologna che aveva ereditato quando navigava in acque pericolosissime e di Allegri (6), al quinto scudetto consecutivo con la Juventus e che arrivava da due affermazioni di fila.
“Per me è un grande orgoglio vincere un premio così prestigioso – ha commentato Gasp – Lo divido con il mio staff, i giocatori, il presidente Percassi e tutta Bergamo. Se abbiamo fatto una stagione straordinaria come quella dello scorso anno il merito è di tutto. Il premio lo dedico anche a tutti gli allenatori, perchè facciamo un mestiere difficile ma siamo dei privilegiati. Quando arrivano premi come questo sono grandi soddisfazioni”.
“Il riconoscimento della Panchina d’Oro a Gianpiero Gasperini – commenta il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – è ben più che meritato. Se c’è un allenatore che in serie A di per sé rappresenta un evidente valore aggiunto per la squadra che si trova a guidare, quello è senza dubbio Gasperini. La capacità di trarre il meglio da ogni giocatore mi sembra la sua prima qualità. Con lui l’Atalanta è diventata squadra di prima fascia in campionato, abbiamo passato il turno in Champions League e sfiorato la Coppa Italia. La squadra gioca alla grande e credo sia un modello per tanti club, non solo in Italia. Grande merito al presidente Percassi, ma diamo a Gianpiero quel che è di Gianpiero: la Panchina d’Oro è strameritata”.
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