È tutto pronto per il taglio degli 11 alberi previsto con la riqualificazione di piazza Dante e dell’ex Diurno. Mercoledì mattina, 29 gennaio, l’area del cantiere è stata transennata dalla ditta incaricata e qualche attivista si è silenziosamente incatenato agli alberi, tenendo un libro stretto tra le mani. Nel centro della piazza è anche apparso anche uno striscione che recita “gli alberi non hanno voce ma noi sì, tra cento anni siamo ancora qui”.
Sul posto, per monitorare la situazione anche gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri. Il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, per mezz’ora circa si è confrontato con i cittadini, alcuni in protesta sin dall’alba. Il taglio, hanno spiegato a più riprese da Palafrizzoni, è preliminare ad un progetto approvato da tempo, che secondo l’amministrazione migliorerà il volto della piazza.
commenta