Con l’ampliamento della casa di riposo Anni Sereni nasce un unico polo sanitario tra Treviglio e Caravaggio, in cui verranno trasferiti gli uffici e i servizi presenti in altre zone della città.
Lunedì 27 gennaio, alla presenza delle autorità locali, si è tenuta la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova ala che potrà ospitare 35 pazienti dando quindi una risposta concreta ai bisogni del territorio.
I piani saranno tre, collegati con l’Rsa attuale tramite dei tunnel.
Erano presenti le maggiori istituzioni dei due paesi, a partire dai due sindaci, Claudio Bolandrini e Juri Imeri e dal primo cittadino di Fara Gera d’Adda Raffaele Assanelli, oltre a diverse personalità della politica (i parlamentari Alessandro Sorte e Toni Iwobi, l’assessore regionale Claudia Terzi, il consigliere regionale Paolo Franco) il presidente della provincia Gianfranco Gafforelli, la senatrice Alessandra Gallone.
A prendere la parola per primo è stato il presidente della Fondazione, Augusto Baruffi che ha ringraziato chi ha contribuito a rendere possibile questo ampliamento: “La struttura ha 54 posti – ha spiegato – più 400 persone a domicilio. A causa della continua emergenza, abbiamo deciso di investire altri soldi per un totale di 35 nuovi posti letto. L’idea era quella di costruire un centro socio-sanitario di riferimento per la Bassa, per un investimento totale di 4.5 milioni di euro. Sarà composto da due piani più un seminterrato di 500 metri quadrati. L’idea è quella di concludere i lavori entro il 30 settembre 2021. All’interno della struttura lavorano 170 dipendenti a tempo pieno, tutti assunti a tempo indeterminato”.
La parola è passata poi all’architetto Franco Forcella che ha spiegato la storia di questo progetto, partito nell’aprile del 2019, oltre a come saranno realizzati i lavori.
Dopo aver fatto le opportune verifiche, si è proceduto con le prime operazioni ed è stato deciso di costruire il seminterrato, che non era previsto in origine. Sono stati coinvolti 13 professionisti per realizzare questo progetto nel migliore dei modi ed è stata necessaria l’autorizzazione dell’ASST di Bergamo, dei Vigili del Fuoco e dell’ufficio tecnico del comune di Treviglio. Nel mese di gennaio sono state individuate le ditte che compieranno i lavori, i quali prenderanno il via il 3 febbraio.
Dopo l’intervento di Peter Assembergs, dg dell’ASST Bergamo Ovest, è stato il turno dei tre sindaci presenti.
Juri Imeri ha elogiato la rapidità di questi lavori oltre al rapporto qualità-prezzo di questa struttura, definita eccellente, e dell’importanza che ha per il territorio oltre che per la sinergia con l’azienda ospedaliera.
L’efficienza nei lavori è stata elogiata anche dal primo cittadino di Caravaggio Claudio Bolandrini, che ha sottolineato anche la sinergia tra i paesi, che dovrà essere d’esempio per il futuro, come evidenziato anche dal sindaco di Fara Assanelli.
Prima di trasferirsi all’esterno per la posa della prima pietra e per la benedizione, sono intervenuti anche il direttore di ATS Bergamo Massimo Giupponi che ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questi lavori e l’assessore regionale Claudia Terzi. Quest’ultima, a nome di tutti i politici presenti, ha spiegato che quello del 27 gennaio è stato un grande giorno per la pianura perché è l’inizio di un lavoro importante. “La regione guarda con favore a progetti come questo – ha spiegato – e investe molto. È stata piacevole la sinergia tra comuni a prescindere dal colore politico così come eccellente è il lavoro della fondazione. È stata realizzata quella che per la regione Lombardia e l’idea del socio-sanitario”.
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