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La panoramica

Giorno della Memoria: le iniziative a Bergamo e in provincia per non dimenticare

Questa ricorrenza ogni anno il 27 gennaio ricorda le vittime e l’orrore della Shoah affinchè simili avvenimenti non si ripetano

Sono numerose le iniziative promosse in Bergamasca per il Giorno della Memoria. In città e provincia vengono proposti spettacoli, mostre, incontri , letture e proiezioni di film in vista di questa ricorrenza, che ogni anno il 27 gennaio ricorda le vittime e l’orrore della Shoah affinchè simili avvenimenti non si ripetano.

Bergamonews vi propone una panoramica delle iniziative sul territorio orobico. Ricordiamo che, come sempre, potete trovate tutti gli appuntamenti consultando la sezione degli eventi, puntualmente aggiornata. Inviateci e inserite le iniziative organizzate in tutta la Bergamasca per diffonderne l’informazione.

BERGAMO

CERIMONIE ISTITUZIONALI

Lunedì 27 gennaio – ore 10-12

– Alle 10 al parco delle Rimembranze – Rocca – piazzale Brigata Legnano
Deposizione corone d’alloro alla lapide in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio Omaggio alla lapide dedicata alle ceneri dei deportati dei lager posta aòla chiesetta di Sant’Eufemia
Atto di memoria a cura del Liceo Classico Paolo Sarpi

– Alle 11 alla stazione Ferroviaria, ingresso principale – piazzale Marconi
Formazione corteo e raggiungimento del Binario i per la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro alla lapide in memoria dei lavoratori del Nord Italia deportati da Bergamo nei campi di concentramento “Erano barboni. Erano i nostri padri”
Atto di memoria a cura dell’Istituto Tecnico Agrario Mario Rigoni Stern, sotto la guida di Isrec e Aned Bergamo

– Alle 11.30 al Passaggio Pierantonio Cividini
Omaggio a Pierantonio Cividini, letterato ed educatore, Ufficiale nel 78° Reggimento fanteria “Lupi di Toscana”, fu internato nel campo di concentramento a Sandbostel, in Germania. Con la partecipazione dell’istituto Statale di Istruzione Superiore Paolina Secco Suardo

– Alle 12 al Giardino di Palazzo Frizzoni – piazza Matteotti 27
Momento di raccoglimento in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme
Atto di memoria a cura dell’Istituto Comprensivo Eugenio Donadoni

– Dalle 15 alle 16 l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo ospiterà la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore ai sopravvissuti agli orrori del Nazismo da parte del Prefetto della provincia di Bergamo, Elisabetta Margiacchi. Attesi alla manifestazione, numerosi Sindaci e amministratori locali, reduci, familiari e i rappresentanti delle Istituzioni e dell’Università di Bergamo. Alle 17.30 si terrà inoltre l’inaugurazione della mostra “Frida e le altre – Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944” che dal 27 gennaio al 17 febbraio, presso il chiostro di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo, racconterà la storia di donne eccezionali che con i loro gesti quotidiani hanno affrontato la guerra, la scomparsa dei propri cari e la resistenza. La mostra sarà inaugurata alla presenza di Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Paolo Buonanno, Prorettore dell’Università degli studi di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, Prefetto della provincia di Bergamo e Elisabetta Ruffini direttrice dell’Isrec di Bergamo e curatrice della mostra.

La giornata rientra nel calendario ufficiale delle iniziative del Comune di Bergamo in occasione della giornata.

INCONTRI, LETTURE, MOSTRE

Giovedì 23 gennaio

– Alle 18 al Centro Socio Culturale Longuelo – via Mattioli 12A
Lettura e incontro con l’autrice Gabriella Cremaschi (adulti e ragazzi)
A cura della Commissione Culturale CSC Longuelo. Presentati dal professor Alberto Volpi, sono gli studenti delle scuole di Longuelo leggono i testi, in presenza dell’autrice, che amplierà la riflessione al contesto storico di opere, scrittori e testimoni, riflettendo sull’importanza di “fare memoria” oggi. Sarà presente anche Matteo Mastragostino, autore della graphic novel Primo Levi.

– Alle 20.45 alla Biblioteca di Loreto “La storia di Primo Levi raccontata in una graphic novel”. Incontro con lo sceneggiatore Matteo Mastragostino che dialoga con Gabriella Cremaschi. Prenotazione consigliata inviando un’e-mail a bibliotecaloreto@comune.bg.it 035 399475

Sabato 25 gennaio

– Alle 16 alla Biblioteca Civica Antonio Tiraboschi “Fino a quando la mia stella brillerà”, reading teatrale con sottofondo musicale e proiezione di immagini (famiglie e bambini dagli 8 anni). A cura di Luna e Gnac Teatro con Federica Molteni e Michele Eynard
Liberamente tratto dal libro scritto da Liliana Segre con Daniela Palumbo (riduzione di Alessandro de Lisi) La vita di una bambina straordinaria sull’orlo della notte d’Europa: gli affetti, il lessico familiare, le abitudini quotidiane, poi le persecuzioni, la cattura e la deportazione. La perdita dell’innocenza e il ritorno: la storia della piccola Liliana Segre, lo specchio delle nostre coscienze civili.
Con il patrocinio del Comune di Selvino e con la partecipazione del Museo Memoriale di Sciesopoli Ebraica, dove ottocento bambini sopravvissuti ai lager hanno trovato la fiducia e la rinascita, a due passi da Bergamo.

Domenica 26 gennaio

– Alle 10.30 alla Biblioteca Civica Angelo Mai, Salone Furietti “La memoria non ha età”, musiche e letture (adulti e bambini dai 6 anni). In collaborazione con il Conservatorio Gaetano Donizetti e con la Fondazione Teatro Donizetti, vengono eseguiti brani musicali del’opera per voci e pianoforte, intervallati dal contrappunto di brevi letture sulla Shoah
Info info@bibliotecamai.org – 035 399430

– Alle 10.30 alla GAMeC, Spazio Servizi Educativi “Lettura bendata” per adulti e ragazzi dagli 11 anni, a cura di Laura Togni. Accomodati su morbidi cuscini, ad occhi chiusi, i partecipanti potranno vivere un’esperienza emozionante, lasciandosi coinvolgere dalla narrazione di testi scelti per non dimenticare gli eventi che hanno segnato la storia dell’umanità.
Si consiglia di portare con sé cuscini (o materassini), coperta e benda per gli occhi
Prenotazione obbligatoria servizieducativi@gamecit

– Alle 16 alla chiesa di San Fermo “Dov’è Dio ad Auschwitz?”, letture e musiche a cura di Fondazione Serughetti La Porta, ANPI – Sezione di Bergamo e Comunità di San Fermo Info info@laportabergamo.it I 035 219230

– Alle 21 al salone di via Torino a Bergamo avrà luogo il secondo incontro della Rassegna Musicale “Appuntamento con la musica in Santa Lucia” diretta dal maestro Matteo Castagnoli, rassegna che si rivolge ad un pubblico eterogeneo per età e per interessi musicali. In occasione della Giornata della Memoria Roberto Matatia, autore del libro “I vicini scomodi. Storia di un ebreo di provincia, di sua moglie e dei suoi tre figli negli anni del fascismo.”, racconterà la storia della sua famiglia ebrea sterminata nel campo di concentramento di Auschwitz. Matatia, studioso della Shoah, raccoglie storie di vita e nella sua attività di divulgatore, si impegna nello stimolare la comprensione dell’importanza della Memoria. Il racconto sarà intervallato da momenti musicali a cura di Elena Zibetti al violino e Francesco Locatelli al pianoforte, che proporranno opere di autori ebrei e non.

Lunedì 27 gennaio

– Alle 18 alla sala civica “Laura Bassi” di Bergamo, in via Mazzini, 6 il Comitato Bergamo Pride organizza la presentazione del libro “Il mio nome è Lucy. L’italia del XX Secolo nei ricordi di una Transessuale” di Gabriella Romano, con la presenza dell’autrice. L’appuntamento è lunedì 27 gennaio. Il libro tratta di una microstoria raccontata a fatica, perché Lucy ha fatto uno sforzo di volontà notevole per aprirsi al mondo, a Gabriella Romano in particolare, a testimonianza della drammaticità degli eventi e della difficoltà di fare i conti con la propria biografia personale.
Ci sono persone che testimoniano con meno difficoltà ciò che gli è capitato nei campi di concentramento, altre invece sono molto più reticenti. Qui sta il fascino di quella fiducia che si instaura fra chi riesce a trovare la forza per la condivisione e la sensibilità di chi arriva al momento giusto per coglierla. Ne viene fuori una confessione senza veli, in quanto Il mio nome è Lucy di Gabriella Romano dimostra come la persone timide alla fine siano le croniste più fedeli e veritiere del loro vissuto.

Lunedì 27 gennaio dalle 8 alle 18 alla iSchool verrà proposta una giornata per ricordare, ma soprattutto per riflettere affinché la storia non si ripeta: questo il senso della Giornata della Memoria delle vittime dell’Olocausto. Anche iSchool, l’Istituto scolastico di Via Ghislandi, partecipa alle iniziative promosse dal Comune di Bergamo e da ISREC, l’Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, per rendere omaggio a questa giornata.

All’interno della scuola verrà infatti allestita una mostra dal titolo “Luoghi- Auschwitz e Fossoli: la loro storia, la nostra memoria”, a cura di Elisabetta Ruffini e prodotta da ISREC Bergamo, in collaborazione con il Comune di Bergamo, l’Accademia di Brera e l’Associazione Nazionale ex deportati politici.
Fulcro della mostra, alcuni scatti fotografici di Isabella Balena che raffigurano il campo di raccolta e transito di Fossoli e il tristemente noto campo di sterminio di Auschwitz. Accanto a questi, alcuni pannelli con scatti di questi due luoghi come sono oggi, realizzati da una fotografa su richiesta dell’Isrec. Non solo memoria e passato ma anche un viaggio nel presente e nel sentimento che questi luoghi lasciano in noi.

La mostra, aperta a tutti, sarà visitabile per tutta la giornata di lunedì 27 gennaio dalle ore 8.00 alle ore 18.00. A fare da guida ai visitatori gli studenti delle classi quinta liceo, mentre altri studenti leggeranno alcune testimonianze della Shoah. L’inaugurazione ufficiale sarà alle 16, e sarà accompagnata da una piccola degustazione di dolci tipici della tradizione ebraica preparati dagli studenti dell’Alberghiero.

Dal 27 gennaio al 17 febbraio all’ex monastero di Sant’Agostino, Chiostro grande sarà allestita la mostra “Frida e le altre. Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944”, a cura di Università degli Studi di Bergamo e ISREC. Sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.
Prenotazione visite guidate mezzosecolodistoria@gmail.com

Venerdì 31 gennaio

– Alle 15.30 all’auditorium Liceo Mascheroni “Usi e abusi dell’iconografia della Shoah: insegnare Auschwitz attraverso le fonti visive”. Incontro formativo con la professoressa Laura Fontana, rappresentante per l’Italia del Memorial de la Shoah di Parigi. A cura del Museo delle storie di Bergamo.Prenotazione obbligatoria inviando un’e-mail a silvana.agazzi@museodellestorie.bergamo.it (se docente indicare la scuola di appartenenza e la materia insegnata)

TEATRO E CINEMA

Sabato 25 gennaio

– Alle 21 al Teatro di Loreto “Via da li. Storia del pugile zingaro”, spettacolo teatrale di Pandemonium Teatro. Prenotazione consigliata info@pandemoniumteatro.org – 035 235039 – Biglietto 6 € ragazzi, 8 € adulti.

Domenica 26 gennaio

– Alle 21 al teatro Caverna “Destinatario sconosciuto”, reading teatrale tratto dal libro Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann Taylor. A cura di Comune di Bergamo e Associazione Culturale Teatro Caverna. Prenotazione consigliata info@teatrocaverna.it – 3891428833 (anche via sms)

Lunedì 27 gennaio

– Alle 21 alla Scuola Imiberg di Bergamo andrà in scena “Gino Bartali – Eroe silenzioso” con Federica Molteni, prodotto da Luna e GnacTreatro, adattamento teatrale del romanzo “La corsa giusta” di Antonio Ferrara, con Federica Molteni, per la regia di Carmen Pellegrinelli.

Come dice la presentazione questo è uno spettacolo “per parlare dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle azioni più coraggiose. Per raccontare la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare. Lo spettacolo racconta questa storia in maniera appassionante e approfondita. Una storia che Bartali ha sempre tenuto nascosta, perché “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.

Il fascismo aveva provato ad usare Bartali come proprio ambasciatore nel mondo, ma lui non c’è stato e ha usato la sua bicicletta per aderire come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa.«Abbiamo deciso di proporre ai nostri studenti e al pubblico questo spettacolo – afferma Francesca Galbiati, preside delle medie e superiori Imiberg – perché racconta di una persona che ha rischiato tutto per fare la cosa giusta. È l’occasione di riflettere su quanto accaduto allora e di chiederci cosa significa essere persone giuste oggi, guardando la vita di un uomo grande».

Lo spettacolo è un monologo di circa un’ora, la cui unica scenografia sono due sedie, durante il quale Federica Molteni ripercorre le vicende di Gino Bartali utilizzando i caratteri tipici delle produzioni di Luna e Gnac Teatro: comunicazione non verbale, naturalezza in scena, mescolamento e contaminazione dei linguaggi, linguaggio dell’ironia e della leggerezza.

Verrà messo in scena lunedì 27 gennaio al mattino per gli studenti della Scuola Imiberg e replicato la sera per il pubblico (adatto a partire dai 12 anni). L’ingresso è gratuito con prenotazione online obbligatoria su eventbite.it (clicca qui).

– Alle 21 all’Auditorium di Piazza Libertà proiezione del film “Chichinette, ma vie d’espionne” di Nicola Hens— Germania, Francia 2019 (86 min). A cura di Comune di Bergamo e Lab80film.

– Alle 21 il cinema Teatro Del Borgo a Bergamo proporrà il film “#AnneFrank. Vite parallele”.

Martedì 28 gennaio

– Alle 21 al cinema Conca Verde proiezione del film “L’uomo dal cuore di ferro” di Cédric Jimenez. A cura di Comune di Bergamo e S.A.S.

Sabato 1° febbraio
– Alle 21 al Teatro Sociale andrà in scena lo spettacolo “Matilde e il tram per San Vittore”, in cui Renato Sarti racconta, attraverso le storie di madri, mogli, sorelle e figlie, il destino di 570 lavoratori deportati dai nazifascisti dopo gli scioperi che dal 1943 paralizzarono le grandi fabbriche del milanese.

Tratto dal libro “Dalla fabbrica ai lager” di Giuseppe Valota (presidente dell’Aned di Sesto San Giovanni), lo spettacolo vede in scena Arianna Scommegna, Debora Villa, Rossana Mola e Giulia Medea/Elisa Rusu nel ruolo di Matilde. Produzione Teatro della Cooperativa con il sostegno di Aned, con il patrocinio di Anpi, Istituto Parri e Isec e con il patrocinio dei comuni di Albiate, Bresso, Cinisello Balsamo, Monza e Muggiò, spettacolo sostenuto nell’ambito di Next ed. 2017/18 Regione Lombardia.

A causa degli scioperi che, a partire dal 1943, paralizzarono i grandi stabilimenti del milanese, le case operaie di Sesto San Giovanni, Milano, Cinisello e dei comuni limitrofi furono teatro di retate spietate. Centinaia di uomini furono sottratti ai propri affetti, costretti a vestirsi rapidamente per poi sparire. Scene che rimasero per decenni negli occhi di madri, mogli e soprattutto dei bambini che salutarono per sempre in quel modo il loro papà. Cinquecentosettanta furono le persone deportate nei lager, duecentoventitré non fecero più ritorno e per i sopravvissuti, e per i loro familiari, la vita non fu più la stessa.

L’ingresso è libero.

PROVINCIA

Giovedì 23 gennaio alle 20.30 al teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte Giovanni XXIII si terrà una conferenza sulle deportazioni partite dal binario 21 della Stazione di Milano Centrale, di cui il Giardino della Pace di Sotto Il Monte conserva alcune traversine. L’iniziativa, intitolata “Giardino della Pace, Giardino della Memoria”, è organizzata in collaborazione con l’ANED di Sesto San Giovanni – Monza e l’ISREC (Istituto Storico per la Resistenza e l’Età Contemporanea di Bergamo).

Il titolo prende spunto dalle parole della senatrice a vita Liliana Segre, inviate in un messaggio dedicato a questo incontro che sarà letto durante la serata e ci aiuterà a ricordare la tragicità degli eventi avvenuti durante lo sterminio nazifascista e il legame esistente tra il Binario 21 della stazione centrale di Milano e la comunità di Sotto il Monte.

Il Memoriale del Binario 21 ha infatti donato a Sotto il Monte alcune traversine del binario sotterraneo da cui partirono numerosi deportati per motivi razziali e politici. Le traversine sono oggi visibili all’interno del Giardino della Pace di Sotto Il Monte, in memoria dell’impegno profuso da San Giovanni XXIII nel salvare diversi ebrei quando era Nunzio apostolico in Turchia. La conferenza è stata organizzata con il contributo dell’Associazione Nazionale EX Deportati (ANED) di Bergamo, di Sesto San Giovanni e Monza, e dell’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età Contemporanea (ISREC) di Bergamo.

Durante la serata verranno narrate le storie e i racconti di alcuni casi legati alle deportazioni partite dal Binario 21 del capoluogo lombardo grazie ai contributi di: Milena Bracesco, figlia del deportato politico Enrico Bracesco e vicepresidente dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza; Laura Tagliabue, ricercatrice dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza; Elisabetta Ruffini, direttrice dell’ISREC di Bergamo. Gli interventi saranno moderati da Leonardo Zanchi, vicepresidente dell’ANED di Bergamo.

Giovedì 23 gennaio alle 21 all’auditorium Sala Gamma di Torre Boldone verrà proiettato il film “L’ufficiale e la spia” (132min – Storico – Usa). Il 5 gennaio 1895 il capitano Alfred Dreyfus, un giovane soldato ebreo, viene accusato di essere una spia della Germania e condannato all’ergastolo sull’Isola del Diavolo. Tra i testimoni della sua umiliazione vi è Georges Picquart, che è promosso invece alla direzione dell’unità di controspionaggio militare che lo ha incastrato. Quando però scopre che informazioni segrete arrivano ancora ai tedeschi, Picquart viene trascinato in un pericoloso labirinto di inganni e corruzione che minaccia non solo il suo onore ma anche la sua stessa vita.

Venerdì 24 gennaio alle 20.30 alla biblioteca “Gambirasio” di Seriate si terrà una serata dal titolo “1943-1945 – La resistenza degli Internati Militari seriatesi”.

Il relatore sarà il professor Mario Pelliccioli; letture dei testi a cura del professor Enzo Sciamé; musiche e canti del professor Angelo Arrostuto e del professor Daniele Nava. Introduce Vittoria Battaglia, presidentessa dell’Anpi di Seriate. L’iniziativa è promossa dall’Anpi  sezione di Seriate “Fortunato Fasana” partigiano “Renato”.

Venerdì 24 gennaio alle 20.45 al Museo Tino Sana, ad Almenno San Bartolomeo, si terrà un incontro con Leonardo Zanchi, vicepresidente ANED Bergamo e nipote di Bonifacio Ravasio, ex deportato politico. L’iniziativa, intitolata “Mio nonno a Buchenwald”, è proposta in occasione della giornata della Memoria.

Venerdì 24 gennaio alle 20.45 al Centro Culturale di Brusaporto verrà proposta la visione del film “Una volta nella vita” (Francia, 2016). Il film, ispirato a una storia vera, è ambientato ia Liceo “Léon Blum” di Créteil, città nel sud-est di Parigi, in una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Una professoressa propone alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Un incontro, quello con la memoria della Shoah, che cambierà per sempre la vita degli studenti.

Sabato 25 gennaio alle 20.45 al cinema teatro Astra di Calcio si apre la stagione dei concerti di Stella Bassani, interprete internazionale di canzoni popolari in lingua ebraica. L’evento, organizzato dall’assessorato all’istruzione e alla cultura del Comune di Calcio, si svolgerà in occasione della Giornata della Memoria 2020, ricorrenza celebrata ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. Un concerto di ballate popolari, tradizionali e contemporanee, alternate a narrazioni storiche e citazioni letterarie tratte da testimonianze di sopravvissuti alla guerra e alla deportazione nei campi di concentramento come Saralvo, Bassani, Levi ecc.

Sabato 25 gennaio alle 20.45 al Santuario delle Sante di Lovere si terrà una serata in onore di Liliana Segre dal titolo “Nelle notti terse scelsi una stellina nel cielo”. Elia Schilton legge Liliana Segre, Elsa Morante e Primo Levi. Patrizia Carta interpreta canti della tradizione ebraica.
Silvia Bontempi suona melodie di J. Achron e M. Flothius. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Lovere, sarà ad ingresso libero.

Sabato 25 gennaio alle 20.30 al Tempio dei Caduti a San Pellegrino Terme si terrà un incontro dal titolo “Insieme per non dimenticare. Parole e musica”, con Aide Bosio, Alessandro Lupo Pasini e Debora Tundo, in collaborazione con l’associazione “Amici di San Pellegrino”.

Domenica 26 gennaio alle 21 al cineteatro di Branzi andrà in scena “Stelle infrante. Le donne e la Shoah”, uno spettacolo di Sara Poli e Laura Mantovi (Progetti e Regie).

Lunedì27 gennaioalle 9 allaBiblioteca Civica Anna Frank di Boltiere verrà proposta la proiezione del film “Ladra di Libri”. La pellicola, dedicata ai ragazzi di quarta e quinta elementare, è aperta anche a tutti i cittadini, ed è stata prevista dall’Assessorato alla cultura per commemorare il Giorno della Memoria.

Lunedì 27 gennaio alle 10.30 al Tempio dei Caduti di San Pellegrino Terme si terrà una giornata di commemorazione e riflessione sulle vittime della shoah, delle foibe e sul sacrificio dei militari italiani internati, con gli studenti dell’istituto comprensivo e dell’istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.

Lunedì 27 gennaio alle 20.45 alla sede Anpi di Trescore Balneario si terrà la proiezione del film “La verità negata”; regia di Mick Jackson, 2016, UK-USA, 140min. Tratto da una storia vera, il racconto di una battaglia legale per condannare chi nega l’Olocausto. Per affermare, oggi come ieri, il valore della memoria storica. L’iniziativa è promossa dall’Anpi Valle Calepio – Valle Cavallina. L’ingresso è gratuito.

Lunedì 27 gennaio alle 20.45 alla Casa del Pellegrino, a Sotto il Monte Giovanni XXIII, si terrà la conferenza dal titolo “Papa Giovanni XXIII e l’incontro con l’ebraismo”, organizzata da: Fondazione Papa Giovanni XXIII, Parrocchia di Sotto il Monte e dalla Comunità ecclesiale territoriale “Isola bergamasca”.
La conferenza sarà tenuta da don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII.

Lunedì 27 gennaio alle 20.45 alla sala consiliare del centro civico di San Paolo d’Argon si terrà la proiezione del film “Un sacchetto di biglie”. L’iniziativa, promossa in occasione della Giornata della Memoria, è organizzata dall’amministrazione di San Paolo d’Argon. Nella Francia occupata dai nazisti, i fratelli Joseph e Maurice iniziano un lungo e struggente viaggio per sfuggire alla crudeltà del regime. L’ingresso è libero.

Giovedì 30 gennaio alle 21 all’auditorium Sala Gamma di Torre Boldone verrà proposta la visione del film “#AnneFrank vite parallele” (92min – Documentario – Italia).
Anne Frank, nata a Francoforte il 12 giugno 1929, avrebbe compiuto 90 anni nel 2019. Il docu-film la racconta attraverso le pagine del suo diario: un testo straordinario che ha fatto conoscere a milioni di lettori in tutto il mondo la tragedia del nazismo, ma anche l’intelligenza brillante e il linguaggio moderno di una ragazzina che voleva diventare scrittrice.

La storia di Anne si intreccia con quella di 5 sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci. Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se avesse potuto vivere dopo Auschwitz e Bergen Belsen? Cosa ne sarebbe stato dei suoi desideri, delle speranze di cui scriveva nei suoi diari? Cosa ci avrebbe raccontato della persecuzione, dei campi di concentramento? Come avrebbe interpretato la realtà attuale, il rinascente antisemitismo, i nuovi razzismi?

Venerdì 31 gennaio alle 21 alla sala consiliare di Scanzorosciate si terrà una conferenza dal titolo “Porrajmos – Lo sterminio dimenticato degli zingari, ‘ariani degenerati’”. Interverranno:Maria Laura Cornelli (Proteo Fare Sapere Bergamo) ed Eugenia Valtulina (Biblioteca ‘Di Vittorio’ CGIL Bergamo). L’iniziativa è promossa dalla sezione A.N.P.I. “Giovanni Brasi” di Scanzorosciate, in collaborazione con il locale Assessorato alla Cultura e in occasione della Giornata della Memoria. La partecipazione è libera e gratuita.

Venerdì 31 gennaio alle 20.30 al Teatro dell’Oratorio di Cenate Sopra, andrà in scena lo spettacolo di teatro-lettura “Perchè rimanga un uomo”, tratto da “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Con: Giorgio Personelli, voce; Pierangelo Frugnoli, chitarra classica; Daniele Ghisleri, elettronica. Una lettura che diventa uno spunto di riflessione e provocazione sul presente, per portarci ad interrogarci sui meccanismi ed i possibili ritorni di una tragedia per alcuni aspetti quasi incredibile: La shoah. Nello spettacolo vengono intrecciati brani di Hannah Arendt “La banalità del male” e proposte “Poesie in forma di rosa” di Pierpaolo Pasolini. L’ingresso è gratuito.

Sino al 1° febbraio alla biblioteca comunale “Villa Carminati” di Capriate San Gervasio sarà allestita una mostra realizzata dall’Isrec di Bergamo sulla deportazione femminile. L’iniziativa, intitolata “Inscritto nel blu del cielo”, è organizzata dall’Anpi di Capriate e dalle Acli con il patrocinio del Comune. L’inaugurazione si terrà martedì 21 gennaio alle 20.30.

Interverranno Giuseppe Mapelli (Anpi – Sezione di Capriate San Gervasio) ed Elisabetta Ruffini, direttrice di Isrec Bergamo. Leggeranno brani e testimonianze delle deportate: Antonella Boisio, Nives Manganini ed Elide Crippa. Nei giorni successivi, la mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30; sabato dalle 9 alle 12. Attraverso lo sguardo e le parole di alcune donne l’universo concentrazionario diventa memoria. Una mostra propone una prospettiva femminile per riflettere sul ruolo delle donne nella costruzione della memoria collettiva della deportazione.

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