Il Comune di Treviglio ha attivato attraverso l’assessorato ai servizi alla persona il “Piano Freddo 2020” che sarà operativo fino a fine marzo per aiutare le persone in difficoltà, con particolare riferimento alle persone senza fissa dimora.
Il fenomeno dei senza tetto è causato spesso dalla perdita del lavoro, dall’assottigliamento della rete sociale e dall’allontanamento degli affetti che trascinano con sé una spirale fatta di distaccamento, di perdita dell’autonomia, di auto-isolamento, fino all’indigenza.
La situazione di Treviglio presenta, per fortuna, numeri piccoli. Le persone senza fissa dimora della città, sono già state allocate nel corso dell’anno, presso il NAP (Nuovo Albergo Popolare) di Bergamo e altre hanno ricevuto l’alloggio comunale arredato con l’aiuto di associazioni locali o accolte in una struttura comunitaria.
Per fronteggiate l’arrivo delle basse temperature, l’amministrazione trevigliese ha prorogato, fino al 31 marzo 2020, la convenzione con “Il Germoglio” per utilizzare la struttura della “Locanda del Samaritano” in via del Maglio. “Il Germoglio” gestisce anche un altro alloggio di comunità in vicolo Rozzone, dove sono disponibili dieci posti letto per l’emergenza.
Un altro indispensabile servizio presente in città è rappresentato dalla mensa solidale “La Quercia di Mamre” che ospita per il pranzo, giornalmente, più di settanta persone dell’Ambito, con cui l’amministrazione di Treviglio, e Risorsa Sociale Gera d’Adda hanno una convenzione. Alla mensa solidale si accede su segnalazione dell’assistente sociale d’Area Marginalità che ne attesta i requisiti.
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