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Vittoria

Alzano Lombardo, debutto col botto per Denis Rigamonti nel salto triplo

Il 20enne di Bergamo, che in passato ha più volte vestito la maglia azzurra nel lungo, ha stupito il pubblico presente allo Stadio Carillo Pesenti Pigna raggiungendo al quinto salto la misura di 15,19 metri.

Debutto con il botto per Denis Rigamonti che ad Alzano Lombardo ha esordito nel salto triplo. Il 20enne orobico, che in passato ha più volte vestito la maglia azzurra nel lungo, ha stupito il pubblico presente allo Stadio Carillo Pesenti Pigna raggiungendo al quinto salto la misura di 15,19 metri.

Dopo aver saltato un centimetro in meno in apertura, il portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 ha superato Dominique Rovetta Gasigwa CUS Pro Patria Milano; 14,78) e Victorio Oluwatos Afuye (Cento Torri Pavia; 14,66), staccando così il pass per i campionati di categoria.

Percorso inverso invece per Gabriele Tosti (Bergamo Stars) che a Saronno ha toccato quota 6,73 metri, eguagliando al coperto il primato personale realizzato due anni fa all’aperto.

Nella velocità bergamaschi protagonisti sugli ostacoli a Padova con Samuele Maffezzoni e Erica Maccherone (Atletica Bergamo 1959) capaci di confermare quanto fatto vedere sulla pista di via Gleno. Il mantovano in forza alla società cittadina ha dominato i 60 metri juniores terminando la finale in 8”17.

In grado di vincere la batteria in 8”15, il 17enne allenato da Fausto Frigerio si è imposto su Mirko Coppo (Corpolibero Athletics Team, 8”48) e Daniele Roverato (Associazione Atletica N.E.VI., 8”56), peggiorando leggermente il crono ottenuto pochi giorni prima.

Piazza d’onore invece per la 18enne residente ad Azzano San Paolo che ha concluso la propria gara in 8”12, stabilendo nuovamente il P.B. che le aveva permesso di qualificarsi per la competizione tricolore.

Medesimo risultato per Edoardo Corti che fra gli allievi ha invece abbassato di un centesimi il proprio limite.

Nell’alto prosegue la crescita di Nicholas Nava (Atletica Bergamo 1959) che, dopo aver toccato nel secondo weekend di gennaio quota 2,10 metri, ha alzato l’asticella di altri due centimetri conquistando la prova nonostante tre errori a 2,15.

Stupore infine a Parma per Chiara Minotti (Atletica Bergamo 1959) che, alla seconda uscita stagionale, ha sfiorato il record nazionale sui 50 metri ostacoli allievi. La 16enne brembana ha concluso il primo turno in 7”45, mancando per un solo centesimo la miglior prestazione di sempre di Elena Carraro, tempo peggiorato di pochissimo nella sfida decisiva vinta su Vittoria Ferrari (Atletica Piacenza).

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