Luca Artifoni è uno dei tanti pendolari danneggiati, e non poco dai ritardi dei treni lombardi. Ha segnalato la sua “disavventura” che gli è costata non poco alle associazioni dei consumatori e a quelle dei viaggiatori oltre che a Bergamonews.
Vorrei segnalare l’ennesimo disagio provocato da Trenord: domenica scorsa, dovevo prendere il Bergamo-MI Centrale da Verdello delle 6:11 di mattina, avendo poi la coincidenza con Italo per Roma alle 7:15 a Milano.
Alle 6:11 il regionale ovviamente non è arrivato, e dopo un attesa sulla banchina di parecchi minuti è stato cancellato senza alcuna comunicazione.
Mi sono dovuto spostare a Treviglio a mie spese per prendere un altro regionale e raggiungere Milano alle 7:40 cambiando due treni. Risultato coincidenza persa e ovviamente per non rinunciare al viaggio e quindi alla perdita di altri soldi già sborsati (quali albergo) ho dovuto riacquistare il biglietto a prezzo intero di Italo che ovviamente non ha voluto sapere di cambiarmi semplicemente l’orario di partenza visto il disagio subito con Trenord.
Risultato? Biglietto di andata precedentemente prenotato buttato via, e nuovo biglietto acquistato.
Mi metto in primis nei panni di chi questi treni li prende tutti i giorni per motivi di studio e di lavoro e che si trova ad arrivare al lavoro già in condizioni di stress psicofisico. Ma è possibile che nessuno riesce a far niente?
È possibile che stiamo leggendo che il contratto a Trenord verrà rinnovato senza aver fatto un regolare bando di assegnazione? Per rispetto dei cittadini servono risposte.
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