Troppo brutta (e sfortunata) per essere vera, l’Atalanta viene sconfitta al Gewiss Stadium dalla Spal, fanalino di coda prima del match di Bergamo.
I nerazzurri sono apparsi spenti, con poche idee e senza grinta. Davanti Gomez, Ilicic e Zapata si sono accesi a sprazzi e hanno punto troppo poco, mentre in difesa i meccanismi non sono sembrati perfetti.
La vittoria dei ferraresi è stato l’epilogo di un match che gli uomini di Gasperini avrebbero anche potuto pareggiare, forse con un po’ di fortuna in più. Ma i biancazzurri a Bergamo non hanno rubato proprio nulla.
Eppure il match sembrava essersi messo in discesa per Gomez e compagni, con il gol di Ilicic – molto bello, di tacco su cross basso di Zapata – che al 16′ pareva indirizzare la gara verso l’ennesima goleada.
Invece no. L’Atalanta dopo il vantaggio ha come smesso di giocare e si è affidata ai soli lampi (piuttosto rari, tra l’altro) dei tre là davanti. E solo Zapata, al 31′, è tornato a rendersi pericoloso con un destro potentissimo che si è stampato sulla traversa.
Sul finire del primo tempo, al 43′, Petagna ha avvisato i suoi ex compagni con una girata di testa che ha colpito il palo. Così, ad inizio ripresa, al 54′, è arrivato il gol del pareggio tutto firmato dagli ex: discesa di Reca sulla sinistra e palla al centro per il piattone di Petagna.
Sei minuti dopo la magia di Valoti che ha ribaltato tutto: l’ex AlbinoLeffe si è bevuto Palomino e ha battuto Sportiello con un destro potente e preciso, angolato il giusto.
Da lì in avanti la Spal si è (giustamente) chiusa in difesa e l’Atalanta ha provato in ogni modo a trovare il pareggio. Ma ogni tentativo di assalto è stato respinto al mittente.
Al Gewiss Stadium è passata la Spal.
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