Nel pomeriggio di sabato, a Sorisole, i carabinieri della stazione di Villa d’Almè hanno arrestato un uomo straniero di 38 anni con precedenti specifici, perché all’ufficio postale aveva tentato di versare su una postepay 300 euro false utilizzando un documento d’identità intestato a un’altra persona, documento poi risultato falso.
Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di ricostruire un vero e proprio modus operandi dell’uomo: il versamento di contanti falsi a Sorisole, è risultato essere solo l’ultimo di una serie.
L’uomo ha adottato la stessa tecnica in diversi uffici postali della provincia di Bergamo: una volta depositato il denaro contante su una postepay, infatti, ritirava denaro pulito da uno sportello bancomat di un ufficio postale differente. La perquisizione effettuata dai militari all’interno della sua auto, ha permesso di rinvenire ulteriori 1700 euro falsi (tutti con taglio di 100 euro) e quasi 2000 euro di denaro pulito, che è stato sequestrato perché ritenuto provento dell’attività illecita.
Accompagnato in caserma per i successivi accertamenti l’uomo è stato arrestato per aver speso e introdotto monete falsificate, per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e per sostituzione di persona: ora è in carcere a Bergamo.
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