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Sci alpino

Coppa del Mondo, a Sestriere vincono Brignone e Vhlova: nona Sofia Goggia

La 27enne di Astino ha terminato la prova in 2'22"80, distante 1'65" dalla compagna di squadra e dalla slovacca allenata da Livio Magoni

A distanza di due anni dal podio di Kranjska Gora, Sofia Goggia torna a stupire anche in gigante.

La 27enne di Astino ha chiuso la prova svoltasi a Sestriere in nona posizione, confermando il buon feeling con la pista che quattro anni fa la consacrò fra le porte larghe.

Spinta dall’entusiasmo dei tifosi accorsi nella località piemontese, la finanziera orobica ha impressionato nella fase iniziale della gara, transitando al primo intertempo con 19 centesimi di vantaggio sulla compagna di squadra Federica Brignone, complice anche una sciata molto vicina al palo.

Poco dopo il passaggio, la finanziera orobica ha pagato una piccola “intraversata”, una sbavatura che in parte ha pagato sul proseguo della discesa e che non le ha permesso di contenere il ritardo sotto il secondo e di andare oltre la decima posizione provvisoria.

Spinta dalla voglia di riscatto, nella seconda manche la campionessa olimpica ha cambiato registro, ponendo più attenzione nell’impostazione delle curve e mostrandosi più solida sull’attrezzo.

In grado di guadagnare subito parecchio sulle avversarie, l’azzurra ha saputo amministrare il vantaggio accumulato, tagliando così il traguardo in 2’22″80 e rimontando così una posizione ai danni della francese Corinne Frasse Sombet.

A far impazzire le migliaia di fan appaiati lungo la Kandahar Slalom ci ha pensato Federica Brignone che ha conquistato la tredicesima vittoria in carriera ex aequo con la slovacca Petra Vhlova.

Ventitré anni dopo il successo iridato di Deborah Compagnoni, la 29enne di La Salle ha conservato al photofinish la leadership conquistata nella prima manche anche grazie a una prova entusiasmante che le ha consentito di segnare lo stesso tempo dell’atleta allenata da Livio Magoni e di superare per un solo centesimo l’americana Mikaela Shiffrin.

Dopo essersi inclinata poco dopo l’uscita dal cancelletto, la valdostana non ha smesso di attaccare, sfruttando la sinuosità che caratterizza il suo gesto e riuscendo a recuperare anche un piccola imprecisione a poche porte della fine che avrebbe rischiato di farle perdere il primo posto.

“Seconda manche da infarto, sentivo tutta la gente urlare. Questa giornata è stata estenuante, ce l’ho messa tutta, ho fatto le cose che mi ero messa in testa di fare ed è bastato per vincere una gara sul filo del rasoio – ha dichiarato Brignone poco dopo l’arrivo -. Ancora non riesco a crederci, davanti a tutto questo pubblico. Quando sono arrivata ho visto che ero prima, poi ho visto che ero insieme alla Vlhova, poi che avevo un centesimo su Shiffrin. Sto sciando bene, mi sento bene e spero di continuare così”.

In casa Italia prova in chiaro-scuro per Marta Bassino che, dopo un inizio difficile, ha saputo accelerare nella frazione decisiva completando così la top ten, discorso simile per Irene Curtoni che nella manche  decisiva ha risalito la classifica attestandosi in diciottesima posizione.

Terminata la prima giornata di gare sulle Alpi Cozie, Sofia Goggia e compagne torneranno in pista per il primo gigante parallelo della stagione.

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