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Bassa

Fontanella, multa da 5mila euro per un venditore porta a porta senza tesserino

La polizia locale del posto non ha fatto sconti al 25enne

Stava lavorando, non era un truffatore e l’azienda aveva segnalato come di consueto la sua presenza sul territorio alle autorità del posto. Ma quando gli agenti della polizia locale di Fontanella l’hanno fermato per un normale controllo si sono accorti che non aveva esposto il tesserino di riconoscimento, obbligatorio per legge per tutti i venditori porta a porta.

È così scattata una multa salatissima da 5.164 euro per un 25enne.

Sul tesserino di riconoscimento, infatti, sono indicati i dati del venditore, la società di appartenenza e la fotografia dell’addetto che si presenta alla porta dei clienti. Il tutto dev’essere ben esposto e visibile, ma martedì 14 gennaio, quando è scattato il controllo, il 25enne ne era sprovvisto e la polizia locale non ha fatto sconti.

“Questi sono controlli che facciamo a prescindere, anche se l’azienda ci segnala la presenza dei suoi operatori sul territorio – spiega Vito Antonio Lasigna, comandante della locale di Fontanella e Barbata -. Cerchiamo di essere puntigliosi e di approfondire ogni aspetto: purtroppo questa è stata per anni una delle truffe più utilizzate, per questo c’è sempre grande preoccupazione quando si sentono rappresentanti o venditori porta a porta”.

Negli ultimi quattro anni, dal 2016, altri quattro venditori porta a porta sono stati multati per non aver esposto il proprio tesserino di riconoscimento durante il lavoro.

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