“Nei giorni scorsi siamo stati al centro di un dibattito conseguente al diniego di ingresso nel nostro locale di ragazzi stranieri per il quale siamo stati accusati di ‘razzismo’. I doverosi accertamenti sono tuttora in corso, ma riteniamo in ogni caso opportuno e doveroso sin da subito chiarire che Costez Nikita non condivide ed è del tutto estranea ad ogni forma di razzismo e/o di discriminazione”. Lo fa sapere la discoteca Costez Nikita di Telgate, contattata da Bergamonews, dopo le polemiche sorte a causa di un presunto episodio di razzismo denunciato sui social network da un gruppo di cinque ragazzi: tre di origine africana, una boliviana e una italiana.
Sabato 4 gennaio il gruppo si sarebbe messo in coda per entrare nel locale dove avevano in programma di trascorrere parte della loro serata. “Appena ci avviciniamo ci viene chiesto il documento – ha raccontato su Facebook Maia, una delle ragazze – ma non viene neanche aperto. I buttafuori erano in due, uno con una bella risata ci dice ‘e voi… cosa ci fate qui? Non è posto per voi, andate bene a ballare Latino o afro, non qui. Se vi faccio entrare la gente si incazza, non vi vogliono qui'”.
I ragazzi riportano anche di alcune frasi inneggianti al duce, postando su Facebook alcune testimonianze di episodi simili che si sarebbero verificati negli anni passati nello stesso locale. “Abbiamo conseguentemente deciso di rimuovere l’addetto all’ingresso coinvolto presso il nostro locale – fanno sapere dalla discoteca, modificando un precedente comunicato nel quale si prendevano le distanze dalla società che gestisce il servizio di ingresso – pertanto ci dissociamo dall’episodio, né mai la direzione ha dato indicazioni di tal genere come sembrerebbe emergere. Costez Nikita è dispiaciuta per l’accaduto e combatte da sempre contro qualsiasi atteggiamento discriminatorio, prodigandosi per tutelare tutti coloro che accedono al locale per divertirsi e per lavorare, impedendo, con adeguate modalità, l’accesso a coloro che potrebbero nuocere a se stessi e ad altri”.
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