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I numeri

Meningite, avanti con le vaccinazioni: da Sarnico a Lovere ecco l’elenco delle scuole

Si parte venerdì 10 gennaio dagli alunni e i docenti del Serafino Riva

Si partirà venerdì 10 gennaio dall’istituto Serafino Riva di Sarnico, lo stesso frequentato dalla 16enne ricoverata ad inizio dicembre al Papa Giovanni e ora guarita: in tutto sono 726 alunni e 155 tra docenti e personale. Poi toccherà agli istituti Lotto, Federici e Azienda Formazione Bergamasca a Trescore Balneario (3.420 tra studenti e personale), Sacra Famiglia a Seriate (265), Ikaros a Grumello del Monte (756) e le scuole Piana, Celeri e Convitto a Lovere (1.841).

È il piano di vaccinazione nelle scuole superiori definito dalle autorità sanitarie dopo i cinque casi di meningite in un mese nell’area del Basso Sebino, due mortali e quattro riconducibili ad un’infezione da meningococco di tipo C. “Verranno vaccinati gli alunni di tutte le classi e il personale docente e non docente” spiega Ats. L’ordine degli istituti in cui saranno somministrati i vaccini sarà comunicato da Regione e dall’ex Asl, ma l’obiettivo è di arrivare a coprire gli istituti elencati entro fine mese.

Generico gennaio 2020

Sempre in tema vaccini, sono 3.830 quelli già somministrati tra Sarnico (dal 2 al 6 gennaio), Villongo (dal 27 dicembre al 7 gennaio) e dai medici di base (dal 27 dicembre al 4 gennaio); 4.404 quelli erogati nel Bresciano nelle Asst di Iseo, Paratico e Capriolo per un totale di 8.234. La campagna vaccinale per quanto riguarda le scuole del Bresciano – fa sapere sempre Ats – interesserà soprattutto gli istituti Antonietti di Iseo, Falcone e Marzoli di Palazzolo sull’Oglio, il Centro Formativo Provinciale Zanardelli di Clusane e l’Istituto paritario Madonna della Neve di Adro, paese dove lavora un’altra delle persone colpite dal batterio, l’operaio 36enne di Villongo a sua volta in fase di miglioramento.

Generico gennaio 2020
Generico gennaio 2020

A preoccupare la Regione (come spiegato a più riprese dall’assessore al Welfare Giulio Gallera) non è tanto il numero dei casi, ma il fatto che siano concentrati in un’area territoriale ristretta. “C’è un focolaio nel territorio al confine fra Bergamo e la provincia di Brescia, ma con numeri limitati e un’attenzione molto seria che sia la Regione che l’Istituto Superiore di Sanità che tutte le altre istituzioni a partire dai comuni stanno mettendo in campo – ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato a Radio Capital -. C’è un lavoro serio, che in queste ore sta limitando la portata di quest’evento”.

Da giovedì potranno richiedere la vaccinazione (previo accordo con Ats) anche le aziende del Basso Sebino per i propri dipendenti, residenti o meno nello stesso territorio.

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