• Abbonati
I dati

Atalanta macchina da gol, e ora con Zapata può toccare quota 100

Bentornato Duvan: l'Europa è ancora di più nei tuoi piedi. Da San Siro, sabato contro l'Inter, a Valencia e poi chissà...

Una gioiosa macchina da gol. Questa è l’Atalanta, una squadra che segna tre volte più del Milan (48 gol contro 16), il doppio del Torino che pure ha Belotti ma ha segnato meno di Muriel (9 gol contro 10 del colombiano). Un’Atalanta che fa gol come nessun’altra squadra in Serie A negli ultimi 60 anni: bisogna risalire infatti alla Fiorentina di Hamrin (lo svedese fece 26 gol) e Montuori, che alla fine arrivò seconda dietro al Milan, per trovare una squadra che ha realizzato più gol in A, 56 in 18 partite. Tanti gol (48), oggi l’Atalanta, come il Lipsia, uno in meno di Liverpool e Barcellona, mentre davanti a tutti c’è il Manchester City con 56.

E ci si chiede: quanti gol avrebbe potuto fare o quanti ne farà, questa Atalanta spettacolare, con uno Zapata finalmente di nuovo in campo? I 19 minuti contro il Parma sono stati accolti come una liberazione. E Duvan si è ripresentato come l’attaccante che a Bergamo ha fatto gol come in nessun’altra città o squadra: non ha segnato, ma ogni volta che i compagni l’hanno cercato ha fatto vedere di essere ancora lui. E giocando potrà presto ritrovare condizione e gol.

A proposito. Basterebbe che Zapata ripetesse la felicissima sua prima stagione nerazzurra: partito come un diesel, ha cominciato a segnare dall’11a giornata ed è stato nel ritorno che il ciclone Duvan ha spazzato più di un avversario.

Vediamo nel dettaglio: nel campionato 2018-19, Zapata fa 9 gol nelle prime 18 giornate. Uno al Bologna, al Napoli, 3 a Udine, 1 alla Lazio, a Marassi col Genoa, 2 alla Juve. Poi un gol alla 19a (al Sassuolo) e 13 nel ritorno. Comunque, 9 gol nelle prime 18 partite.

Ora siamo a 6 gol in 7 partite, che era già una media molto alta: 2 al Torino, 1 al Genoa, 1 a Roma, Sassuolo e Lecce. Vorrebbe dire che, se Duvan ripetesse o si avvicinasse al rendimento dello scorso campionato, arriverebbe in ogni caso molto vicino ai venti gol. Certo, come dire che l’Atalanta incredibile macchina da gol può arrivare a quota 100. Niente è impossibile…

Premesso che ai record preferiamo una nuova qualificazione in Champions (e ora solo un punto divide i nerazzurri dal sogno-bis), bisogna ammettere che questi numeri sono suggestivi, anche perchè accompagnati da una qualità di gioco davvero difficilmente uguagliabile in Serie A o da poche altre squadre europee.

Però, proprio per dare continuità a questi numeri straordinari, a maggior ragione serve uno Zapata-bis. L’anno scorso 23 reti e ora… pensiamo a come sarebbero finite certe partite da mai dire gol, con lui: a Bologna, per esempio, la ferita più recente, un ko per 2-1 con tante palle gol clamorosamente fallite. O a Genova contro la Sampdoria, uno 0-0 scialbo che sarà andato benissimo a Ranieri e non era nemmeno ‘colpa’ delle fatiche europee, del precedente pareggio col Manchester City. O, perché no, il ko con la Juve, in una partita dominata per 75′ e poi decisa (1-3) dai soliti campioni bianconeri. Ma il bomber principe della Dea non c’era e quanto è mancato…

E allora, bentornato Duvan: l’Europa dell’Atalanta è ancora di più nei tuoi piedi. Da San Siro, sabato contro l’Inter, a Valencia e poi chissà…

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI