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Domenica pomeriggio

Meningite, i sindaci del Basso Sebino dal Prefetto: si valuta chiusura delle scuole

Partecipa anche l'assessore regionale Gallera. Tra le proposte sul tavolo anche quella di tenere chiuse le scuole dopo le vacanze natalizie

Faccia a faccia tra i sindaci e il prefetto Elisabetta Margiacchi, per valutare la situazione ed eventuali provvedimenti: è in programma nel pomeriggio di domenica 5 gennaio un vertice in prefettura, durante il quale si affronterà il tema dei cinque casi di meningite che hanno colpito il territorio del Basso Sebino. All’incontro, che inizia alle 16.30, parteciperanno anche l’assessore regionale alla sanità Giulio Gallera e i direttori dell’Ats.

I primi cittadini della zona hanno già avvisato anche i rispettivi residenti, annunciando precise comunicazioni al termine dell’incontro: tra le possibili soluzioni pensate c’è, come rivelato dal sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli, anche la chiusura degli istituti scolastici.

“I sindaci del Basso Sebino si incontreranno in Prefettura con il Prefetto per valutare e decidere l’eventuale chiusura delle scuole – spiega- In seguito, comunicheremo ai nostri Dirigenti le decisioni prese. Si darà comunicazione alla cittadinanza e ai docenti tramite il sito dell’istituto e i canali social”.

Un provvedimento che in mattinata aveva inizialmente escluso Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo: “Non è una soluzione alla quale abbiamo pensato concretamente – aveva risposto a nostra precisa domanda – È chiaro che se qualche studente sarà assente per motivi di profilassi sarà assolutamente giustificato. In questi casi le scuole sono sempre molto collaborative, può diventare un problema però avvisare studenti e istituti in un momento di chiusura degli stessi. Gli studenti del Basso Sebino, inoltre, non frequentano esclusivamente scuole di quella zona ma si spostano, verso altri Comuni o verso il capoluogo: i confini di un simile provvedimento andrebbero definiti con attenzione”.

Però tra i sindaci e la popolazione la proposta pare avere un senso: nel tardo pomeriggio o nella serata di domenica se ne saprà sicuramente di più.

La richiesta di anticipare l’incontro è arrivata domenica da Fabrizio Sala, sindaco di Telgate, paese dove gioca a calcio il 16enne di Castelli Calepio ricoverato sabato pomeriggio: in suo supporto anche il sindaco di Chiuduno Stefano Locatelli e il parlamentare bergamasco della Lega Daniele Belotti. 

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