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La riflessione

Checco Zalone in sintonia con l’Epifania: “Richiama il valore di un’umanità senza steccati”

Pubblichiamo una riflessione di don Ernesto Vavassori, docente di storia e filosofia dei licei dell'Opera Sant'Alessandro, sull'Epifania con un interessante riferimento al nuovo film di Checco Zalone, "Tolo Tolo"

Pubblichiamo una riflessione di don Ernesto Vavassori, docente di storia e filosofia dei licei dell’Opera Sant’Alessandro, sull’Epifania con un interessante riferimento al nuovo film di Checco Zalone, “Tolo Tolo”, che sta spopolando al cinema. Un film che, affrontando a suo modo il tema dell’immigrazione, pone spunti di riflessione sulla diversità e sulle relazioni con gli altri.

… Così avvenne che il Signore “si manifestò alle genti” …

Quali sono i “punti programmatici” di questo “manifesto” che è l’epifania?

Primo: il valore dell’umanità, intesa come l’insieme di ogni donna e di ogni uomo, di ogni luogo e tempo. Quell’umanità fatta di persone che cercano luce quando attraversano le zone d’ombra della vita. Che cercano una direzione quando si trovano agli incroci esistenziali di circostanze che reclamano il rischio di una scelta chiara e netta, che si realizza con un “sì” o con un “no” e non si perde in giochi di parole che, in ultima analisi, tutelano solo il proprio ego. I magi.

Secondo: la bellezza delle diversità che sono capaci di convergere nel riconoscimento dei fondamentali: la vita, le relazioni strette d’amore generativo. Gesù, Maria e Giuseppe.

Terzo: siamo tutti sulla stessa barca. Riemerge l’insegnamento del filosofo francese Blaise Pascal che descrive la condizione umana come un “vousetesembarques”, siete imbarcati! Non vale la legge del più forte, il potere non è l’uso della violenza, la è la potenzialità di scoprirsi prossimo, vicino gli uni agli altri senza distinzioni. Non così Erode. Tutela il proprio trono con la forza della morte e così lo nullifica.

Quarto: la dimensione dell’essere dono ci qualifica come esseri umani … siamo dono dato e ricevuto. Io dono per l’altro cosicché l’altro è dono per me. Oro, incenso, mirra.

Quinto: empatia, mettersi nei panni dell’altro per comprendere, accogliere, sostenere ed accompagnare. Così Giuseppe con Maria e Gesù. Forse non capisce fino in fondo cosa sta succedendo, ma si fida dell’altro e ne assume responsabilmente la protezione.

In questi giorni spopola nelle sale cinematografiche il film: “Tolo Tolo”, di Checco Zalone (nome d’arte di Luca Medici). Nel modo comico – serio, tipico dell’autore, questo lavoro richiama il valore di un’umanità senza steccati, perché siamo un po’ tutti nella stessa situazione di ritrovare significati importanti per la nostra vita. Mettersi negli altrui panni, nella legge della reciprocità potrebbe finalmente aprire l’orizzonte di una nuova umanità, un nuovo modo di essere persone, cosi come quella manifestazione del Signore, alle genti, insegna.

don Ernesto Vavassori

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