Si cerca di capire quali siano le cause del malore che ha coinvolto una quarantina di bambini e ragazzi di Adrara San Martino nella notte tra sabato e domenica a Dorga, facendone ricoverare alcuni nei vari ospedali della provincia con nausea, vomito e dolori di stomaco.
Intossicazione alimentare è il motivo generico, qualcuno ha ipotizzato che fosse legata al cibo ingerito a cena, qualcuno all’acqua del rubinetto. Ma da Uniacque, gestore dell’acquedotto, giunge una precisazione: “I controlli effettuati domenica non hanno dato alcun riscontro in termini di contaminazione dell’acqua, gli impianti sono regolarmente funzionanti e i processi di disinfezione dell’acqua non hanno registrato malfunzionamenti”.
Il bacino idrico che serve la struttura dove i ragazzi erano ospitati fornisce acqua all’intera frazione di Dorga nonché a un territorio ben più esteso (circa 500 utenze): “Ulteriori prelievi effettuati presso altri punti di fornitura sul territorio, unitamente all’assenza di segnalazioni di altri fatti simili in zona, portano a escludere con certezza qualsiasi contaminazione dell’acqua servita. Le cause del malore sono dunque da ricercare in altre problematiche ancora in fase di accertamento”.
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