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Le trattative

Atalanta, cosa fai nel mercato di gennaio? Un difensore per sognare in A ed Europasondaggio

I nerazzurri puntano almeno a un centrale, senza grossi esborsi, che possa garantire più alternative e sicurezza: qualcosa potrebbe muoversi anche a sinistra, difficile che cambi qualcosa negli altri reparti.

Si è aperto ufficialmente giovedì 2 gennaio il calciomercato invernale per la Serie A: un mese di trattative, tra occasioni e il rischio di abbagli.

Il botto più grande, per ora, ha visto l’Atalanta protagonista: i nerazzurri hanno ceduto Kulusevski alla Juventus per 39 milioni più 9 di bonus, con lo svedese che ha già sostenuto le visite mediche per i bianconeri.

Ma la società è al lavoro soprattutto per regalare a Gasperini un innesto importante in difesa, per continuare a lottare per posizioni di vertice in campionato e per giocarsi le proprie carte negli ottavi di Champions League contro il Valencia.

È dunque il reparto arretrato il teatro delle grandi manovre, sperando di pescare dal mazzo profili più fortunati di quelli di Kjaer e Arana, di fatto subito accantonati in favore della “vecchia guardia”.

Vediamo, reparto per reparto, la situazione e vi proponiamo un sondaggio: dove, secondo voi, la società dovrebbe intervenire in questa finestra di mercato?

DIFESA

Il difensore centrale d’esperienza per la Champions League pare essere un tassello tanto necessario quanto maledetto: in principio fu Skrtel, poi sostituito in fretta e furia da Kjaer. Risultato? Entrambi non si sono rivelati adatti al metodo Gasperini e alla riapertura del mercato il posto rimane ancora vacante.

Lo slovacco si è accasato all’Istanbul Basaksehir, il danese è vicino al rientro al Siviglia, anche se diverse società anche italiane (su tutte Spal e Sampdoria, che ha messo gli occhi anche su Ibanez) si sono interessate a lui.

In entrata i profili in corso di valutazione sono quelli di Mohamed Simakan dello Strasburgo e Kevin Bonifazi del Torino: più facile la pista che porta al secondo anche se è forte la concorrenza della Fiorentina, per il primo le richieste del club francese sono considerate eccessive (20 milioni).

Sullo sfondo rimane possibile il gran ritorno di Mattia Caldara: reduce da diversi infortuni, sarebbe una scommessa che, se vinta, avrebbe risvolti positivi clamorosi.

Da valutare anche la posizione di Arana: il brasiliano non ha fatto mistero del suo malcontento a causa dello scarso minutaggio e potrebbe concludere anzitempo la sua avventura sotto le Mura venete. Se parte arriva Ricardo Rodriguez? L’indiscrezione l’ha lanciata La Gazzetta dello Sport ma lo svizzero, sicuramente con un gran bagaglio di esperienza, non pare essere l’elemento giusto per l’esterno e, al momento, decisamente inferiore per prestazioni a Gosens o Castagne. La sensazione, però, è che qualcosa a sinistra si muoverà.

CENTROCAMPO

Improbabile, se non impossibile, che si concretizzi l’operazione Dani Olmo, circolata come ipotesi nei giorni scorsi: lo spagnolo piacerà sicuramente ai vertici della società nerazzurra (e come non potrebbe…) ma per portarlo a Bergamo ci vorrebbero tanti, troppi soldi. Senza considerare che il talento della Dinamo Zagabria pare promesso sposo del Barcellona, col quale diventa complicato competere sul mercato: per lui, prodotto della cantera, sarebbe un gradito ritorno a casa.

Più realistico l’obiettivo Dario Saric, 21enne del Carpi: un acquisto in prospettiva, ma ovviamente tutto da valutare per la Serie A.

Anche qui, a livello numerico un innesto capace di far rifiatare un po’ di più de Roon e Freuler non dispiacerebbe a Gasperini che, ad oggi, si è sempre avvalso della capacità di Pasalic di ricoprire quel ruolo.

ATTACCO

Potrà sembrare retorica, ma l’acquisto di gennaio per l’attacco è Duvan Zapata:  il colombiano è tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni ed è in rampa di lancio per la sfida dell’Epifania contro il Parma. Per sopperire alla sua assenza ci sono voluti un super Papu Gomez e lampi di classe di Ilicic e Muriel ma avere a disposizione il numero 91 al centro dell’attacco sarà tutta un’altra cosa.

Intanto Musa Barrow è vicinissimo al Bologna: cessione definitiva, per la quale l’Atalanta vuole 15 milioni. Finora i rossoblu si sono spinti fino a 12 ma la sensazione è che si chiuderà presto.

 

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