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Take care

L'anniversario

40 anni di Habilita: quarta tappa del racconto della storia del gruppo sanitario bergamasco

Proseguiamo il nostro viaggio nel tempo ripercorrendo le tappe storiche più importanti del gruppo: vi faremo conoscere altre peculiarità di Habilita

Lo scorso 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, Habilita ha festeggiato i suoi 40 anni di attività. In queste settimane stiamo compiendo un viaggio nel tempo ripercorrendo le tappe storiche più importanti del gruppo. Settimana scorsa abbiamo parlato dell’espansione del gruppo oltre i confini piemontesi con l’acquisizione dei presidi di Fara Novarese e di Acqui Terme, specializzati nella chirurgia protesica ortopedica.

In questa quarta e ultima parte del nostro viaggio, invece, vi faremo conoscere Habilita per tutte le sue altre peculiarità. Habilita non è infatti solo medicina iperbarica, riabilitazione e chirurgia protesica. C’è molto altro all’interno del gruppo, il filo conduttore resta però unico ed è rappresentato dalla qualità dei servizi offerti.
Tra i servizi più apprezzati c’è l’ambulatorio di chirurgia refrattiva nella sede di Bergamo. Oggi la tecnologia in campo oculistico consente di ottenere risultati sorprendenti e poter tornare a vedere chiaramente il mondo che ci circonda dimenticandosi di lenti e occhiali è un traguardo che finalmente si può raggiungere in modo facile e veloce. Il dottor Giovanni Fumagalli, responsabile del servizio di Oculistica del Gruppo Habilita, spiega in che cosa consiste la chirurgia che permette di correggere i difetti della vista. “La chirurgia refrattiva con laser a eccimeri è una branca dell’oculistica che si propone di correggere i difetti visivi legati a miopia, ipermetropia e astigmatismo. Tutto ciò avviene attraverso l’utilizzo di uno strumento ad alta precisione: un laser a eccimeri. La tecnica che viene utilizzata è una tecnica prettamente di superficie parachirurgica. Ciò vuol dire che noi usiamo esclusivamente il laser per correggere il difetto visivo”. L’intervento a cui si sottopone un paziente che vuole recuperare la propria vista è veloce e indolore.

Habilita

La diagnostica per immagini rappresenta per Habilita un altro punto fermo. Il gruppo Habilita è infatti oggi conosciuto sul territorio bergamasco anche per avere quattro centri radiologici funzionanti (Zingonia, Bergamo, Clusone e Sarnico) e un ambulatorio di ecografie (Osio Sotto). Abbiamo chiesto al dottor Sergio Pesenti, responsabile della Diagnostica per Immagini di Habilita, di fare una panoramica dell’offerta a disposizione dell’utenza e di parlarci degli obiettivi futuri del gruppo.

“Questa presenza sul territorio – spiega il dottor Pesenti – rappresenta una risorsa molto importante per l’utenza bergamasca dal punto di vista quantitativo. Nel tempo il gruppo si è affermato grazie a delle peculiarità, come la possibilità di disporre di risonanze magnetiche aperte: un vero e proprio “cavallo di battaglia” molto apprezzato soprattutto dai pazienti che soffrono all’idea di ritrovarsi in spazi stretti e chiusi per un tempo prolungato. Ora stiamo per affrontare un ulteriore salto in avanti grazie ad un adeguamento tecnologico specifico del settore radiologico”.

Habilita può inoltre contare sull’alta qualità del lavoro che viene svolto al Laboratorio di Analisi di Bonate Sotto. In risposta alle limitazioni sulle prescrizioni mediche relative alla richiesta di esami ematochimici, o esami del sangue, il gruppo Habilita sta incrementando i punti prelievo sul territorio lombardo. I punti prelievo sono accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, ma offrono anche l’opportunità di svolgere gli esami in regime privato, ovvero senza l’impegnativa del medico. Nei punti prelievo non si effettuano soltanto gli esami del sangue, ma è possibile richiedere un’ampia varietà di test. Habilita ha inoltre previsto una serie di pacchetti specifici, consultabili presso le segreterie, a seconda delle diverse necessità di ogni paziente.

Habilita

Ma quali sono le sfide del futuro e come l’azienda in 40 anni sia passata da un’organizzazione di tipo familiare ad una organizzazione strutturata come quella attuale lo spiega il direttore generale di Habilita, Andrea Rusconi.

“Qui in Habilita abbiamo la fortuna di avere un’attività che dura da 40 anni caratterizzata da uno stampo imprenditoriale-familiare: questo non è un aspetto così scontato. Io ho partecipato per 12 di questi 40 anni e la mia fortuna è stata quella di riuscire ad inserirmi in un contesto aziendale ancora molto familiare e di aver potuto partecipare alla crescita di un’organizzazione di un’impresa che oggi lavora su un territorio nazionale. Affiancare mio padre mi ha permesso di apprendere una metodologia di lavoro che non viene insegnata sui banchi di scuola. In questi 12 anni sono cambiate tantissime cose. Inizialmente qui erano presenti 5 o 6 figure amministrative: oggi, solo nel piano aziendale di Zingonia, ci sono circa 30 persone. Si tratta di un’organizzazione complessa che si è venuta a creare con un processo di selezione/assunzione del personale che ho voluto fortemente”.

Qual è la prossima sfida di Habilita? “La sfida oggi è rappresentata dal riuscire a impostare un gruppo di lavoro impostato su un modello più organizzato dal punto di vista gestionale. Si tratta di un processo che ancora non si è completato ma si sta evolvendo progressivamente. Il mio obiettivo è quello di riuscire a creare un’organizzazione solida ed autonoma. Non voglio parlare di obiettivi in termini di fatturato o di posti letto: da buon bergamasco non voglio fare il passo più lungo della gamba, per ogni traguardo c’è il momento giusto” – conclude Rusconi.

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